L’Ue preferisce Orban all’Italia, i disastri Inps, Travaglio diventa pompiere. Il Superpodio!

il_superpodio_

L’Inps che riesce a rendere complicate anche le cose semplici, come ritirare un bonus o chiamare una baby sitter. Il direttore de Il Fatto Marco Travaglio che, da incendiario che fu, ora che c’è Giuseppe Conte a Palazzo Chigi invita tutti a minimizzare i problemi del Paese. L’Unione Europea che insorge contro la richiesta italiana dei Coronabond ma non trova nulla da dire sulla svolta autoritaria di Viktor Orban in Ungheria. Sono loro alcuni dei protagonisti della quattordicesima puntata del “Superpodio della settimana”, la videorubrica de Il Tempo dedicata al peggio della politica. Guarda qui sotto tutta la puntata!

Si comincia, come detto, con l’Inps che, prima ancora del vero e proprio disastro del sito internet andato in tilt il giorno in cui dovevano essere “prenotati” i bonus per gli autonomi, si era distinto per le circolari cervellotiche inviate per spiegare l’accesso ai congedi parentali e ai voucher per le baby sitter. Roba che persino Einstein ci avrebbe capito poco.

Tocca poi al portavoce del premier Rocco Casalino, che in settimana si è difeso dalle accuse definendo “perfetta” la comunicazione di Palazzo Chigi ai tempi della crisi da Coronavirus. Nel video qualche esempio di come, in realtà, le cose siano andate tutt’altro che bene…

E che dire dell’Unione Europea e dell’atteggiamento pilatesco sui fatti ungheresi? Davvero tenere buona Budapest è più importante di aiutare Roma nel momento di difficoltà? Certo che, a proposito di Orban, anche i leader italiani non si sono distinti per delle reazioni brillanti… Guardate il video!

Menzione d’onore, poi, al direttore de Il Fatto quotidiano Marco Travaglio. Che dopo aver appoggiato in tutto e per tutto l’ascesa al potere dei Cinquestelle al grido “gli italiani hanno fame!” (guardate nel video chi lo disse, si tratta un carissimo amico di Travaglio…) oggi si ritrova a bacchettare i colleghi che denunciano le situazioni di difficoltà dei cittadini, specie al meridione. “Soffiano sul fuoco”, accusa il direttore de Il Fatto, trasformatosi da incendiario in pompiere con l’amico “Giuseppi” a Palazzo Chigi…

Infine, una tirannia d’orecchie al governatore della Lombardia Attilio Fontana. Che, dieci giorni dopo aver istituito una multa da 5.000 euro per scoraggiare gli assembramenti nella sua Regione, ha convocato un’affollatissima conferenza stampa per presentare l’ospedale Fiera a Milano. Subito una multa anche per lui!