Niente unità nazionale, salvo colpi di scena dell’ultimo minuto governo e opposizione non riusciranno a fare fronte comune nemmeno per l’emergenza Coronavirus. La tregua era già molto fragile, le polemiche non sono mai mancate nelle scorse settimane, e anche la “cabina di regia” nata anche su sollecitazione del Quirinale pare destinata a saltare sul decreto ‘Cura Italia’: gli emendamenti di Lega, Fi e Fdi non passano, il governo blinda tutto con la fiducia e le polemiche tornano a salire di tono.
Giorgio Mulè, portavoce dei gruppi parlamentari di Fi, accusa di “irresponsabilità” il governo: “Siamo stati comprensivi, pazienti e collaborativi. Dal governo abbiamo ricevuto solo chiacchiere. Forza Italia non voterà la fiducia al decreto Cura Italia perché le opposizioni non sono state ascoltate. Non si affronta così un`emergenza epocale. Irresponsabili”.
Simili i toni di Giorgia Meloni, leader di Fdi: “Con l’apposizione della fiducia sul decreto cura Italia viene definitivamente smascherata la farsa della presunta volontà di condivisione da parte del governo Conte. Mi chiedo a cosa siano servite ore e ore di riunione con le opposizioni se la maggioranza aveva in mente di blindare il provvedimento”. Il più prudente, per una volta, è Matteo Salvini: “Decideranno gli italiani” se il governo sta operando bene, “noi stiamo cercando di collaborare, abbiamo portato le nostre proposte sui tavoli del governo. Tra qualche settimane gli italiani valuteranno chi ha fatto di più e chi ha fatto di meno”.