Carceri, arrivano 4.700 braccialetti per i domiciliari
I dispositivi verranno istallati entro la fine di maggio
Domenico Arcuri, Commissario Straordinario per l`emergenza Coronavirus, ha affidato la fornitura di ulteriori braccialetti elettronici e il relativo servizio di sorveglianza a distanza a Fastweb S.p.A., la stessa società con cui il Ministero dell`Interno ha già siglato un contratto per la fornitura degli stessi dispositivi, con l`obiettivo di accelerare le misure messe in campo per il contrasto all`emergenza coronavirus e di poter contare sulla possibilità di installare 4.700 braccialetti entro la fine di maggio.
Secondo quanto previsto dal Dl Cura Italia sulla facoltà per il Commissario di procedere anche all`acquisto di dispositivi finalizzati a contrastare l`emergenza Coronavirus e agevolare l`adozione dei protocolli sanitari nelle carceri italiane, è stata nei giorni scorsi avviata un`interlocuzione tra il Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, il Commissario Straordinario, Domenico Arcuri, e il Ministero dell`Interno per garantire l`accelerazione delle installazioni dei dispositivi destinati soprattutto alla detenzione domiciliare di quanti devono scontare una pena residua tra i 7 e 18 mesi.
Fastweb, società aggiudicataria nel 2017 del bando emanato dal Ministero dell`Interno per la fornitura dei dispositivi, provvederà alla fornitura e alla manutenzione dei braccialetti elettronici aggiuntivi rispetto a quelli già previsti, così come ai servizi di connettività tra questi e un “Centro Elettronico di Monitoraggio”, istituito ad hoc per la sorveglianza dei dispositivi installati e l`interazione con le Forze di Polizia, per comunicare in tempo reale le situazioni di allarme.