Coronavirus, cresce curva decessi in Usa. E Trump è pronto a “riaprire l’America”

Coronavirus, cresce curva decessi in Usa. E Trump è pronto a “riaprire l’America”
17 aprile 2020

Nuovo record di decessi negli Stati Uniti a causa del Coronavirus. Il numero di morti per coronavirus negli Stati Uniti vola alla cifra record di 4.591 in 24 ore. È quanto emerge da un’analisi effettuata dal Wall Street Journal sui dati della John Hopkins University. Complessivamente sono 33.286 i decessi dall’inizio dell’emergenza. Il numero dei nuovi contagi, 31.451, è più o meno in linea con quello dei giorni precedenti e porta il totale a 671 mila. E intanto, per il presidente Usa, è il momento di “riaprire l’America”, “Stato per Stato”, sulla base di dati verificabili per evitare una nuova ondata di contagi. Con queste parole Donald Trump ha annunciato il piano “Opening Up America Again” in una conferenza stampa alla Casa Bianca.

Trump raccomanda gli Stati americani di ravviare l’attività e di revocare le restrizioni dovute all’emergenza Coronavirus “in tre fasi”, a seconda del rallentamento della diffusione dell’epidemia. La prima fase può partire quando uno stato registra una diminuzione di casi Covid per un periodo di 14 giorni e i suoi ospedali non sono più sopraffatti dall’afflusso dei pazienti. In questa fase le scuole resterebbero comunque chiuse così come i bar mentre i ristoranti e le società sportive potrebbero riaprire a determinate condizioni. Sarebbe fortemente consigliato indossare le mascherine in pubblico, il telelavoro dovrebbe rimanere la regola il più possibile e le misure di distanziamento sociale dovrebbero essere mantenute. Le persone vulnerabili dovrebbero restare isolate e i viaggi non essenziali ridotti al minimo. Allo stesso tempo le autorità dovrebbero essere in grado di rilevare un gran numero di casi di coronavirus. Se non vi è alcun ritorno dell’epidemia, potrebbe iniziare la fase due con la riapertura delle scuole e la ripresa dei viaggi.

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La revoca delle restrizioni e del contenimento, durante la terza fase, avverrebbe quando sarà confermata l’assenza del virus. Il vicepresidente Mike Pence ha dichiarato che 5 milioni di americani saranno testati a fine aprile. Ma il coronavirus continua a mettere a rischio la rielezione di Trump in vista delle presidenziali di novembre. Quasi due terzi degli americani ritengono che il presidente Usa sia stato lento nell’adottare azioni decisive in risposta alla minaccia del coronavirus che si sta diffondendo in altri paesi. È quanto emerge da un sondaggio diffuso giovedì. Secondo il centro di ricerca Pew, il 65% degli intervistati critica la gestione dell’inizio della crisi sanitaria da parte del presidente americano, che per diverse settimane ha ridotto al minimo la gravità dell’epidemia che è apparsa alla fine di dicembre 2019 in Cina. Una leggera maggioranza di repubblicani moderati e liberali (53%) si unisce al 92% dei democratici che denuncia la sua lentezza nell’agire, che è oggetto di controversie.

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