La riconquista della Luna è uno dei progetti aerospaziali dell’immediato futuro. Le principali agenzie spaziali del mondo, anche in questi giorni difficili a causa della pandemia di Covid-19, sono al lavoro per approntare la stazione Lunar Gateway e preparare le missioni Artemis che riporteranno il genere umano sulla Luna dove creare basi permanenti. L’azienda italiana Argotec di Torino darà il suo contributo con Andromeda, un progetto in cantiere da più di 2 anni. Che cos’è lo ha spiegato l’Ad, David Avino. “Andromeda è una costellazione di satelliti di piccole dimensioni che servirà per incrementare le comunicazioni da e verso la Luna – ha spiegato – si consideri che nei prossimi 10 anni sono prianificate circa 70 missioni lunari governative e provate, quiesto ha fatto sì che già due anni e mezzo potesse studiare un sistema di comunicazione che fosse il più stabile possibile in modo da servire non solo alle missione governative ma anche a quelle private e commerciali”.
La costellazione di nanosatelliti Made in Italy, affiancata da un satellite che opererà come ripetitore, permetterà dunque di rispondere alle esigenze di una vasta gamma di utilizzatori a supporto delle missioni lunari scientifiche. Ma non solo; la ricerca potrebbe portare a ricadute utili anche sulla Terra, ad esempio per affrontare situazioni come l’emergenza sanitaria che tutti noi stiamo vivendo in questi giorni. “S’immagini ad esempio un’altra costellazione di questi satelliti in orbita bassa terrestre – ha concluso Avino – non solo per l’osservazione ma soprattutto per incrementare la capacità di comunicazione qui sulla Terra; questo potrebbe essere utilizzato per la diagnostica a distanza, la telemedicina. Quindi, innovare e investire in esplorazione significa avere dei ritorni immediati sulle applicazioni di tutti i giorni anche qui sulla Terra”.