“Diego”, primo ventilatore polmonare d’emergenza a basso costo

27 maggio 2020

Si chiama “Diego” (Device for Inspiration and Expiration, Gravity Operated) il primo respiratore polmonare d’emergenza per la ventilazione forzata di pazienti in condizioni di grave insufficienza respiratoria. È stato realizzato dall’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) in collaborazione con l’Università degli Studi di Ferrara (Unife).Diego, che per funzionare utilizza un comune pallone respiratore di tipo Ambu, è nato da un’idea di Luciano Fadiga, professore ordinario di Fisiologia a Ferrara e direttore del Centro di Neurofisiologia traslazionale dell Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), Giulio Sandini, ordinario di Bioingegneria a Genova e Founding Director di IIT e Diego Torazza, ingegnere progettista all IIT.

Giulio Sandini: “Non un vero e proprio ventilatore professionale ma un oggetto da usare insieme a un pallone respiratore per sostituire l’operazione manuale di solito effettuata da un operatore con un operazione motorizzata. Quindi un accessorio di un dispositivo clinico”. Semplice, realizzato a basso costo e utilizzando componenti facilmente reperibili e sicuro: può funzionare a batteria o ad alimentazione solare, anche quindi in caso di interruzione della fornitura elettrica, garantendo la sicurezza del paziente. “La pressione esercitata sul pallone dipende dalla forza di gravità e non dal motore che interviene solo per sollevare il peso che poi lasciato scendere sul pallone lo comprime e quindi è in grado di soffiare aria nei polmoni con una pressione massima limitata dalla massa che viene messa sulla leva”.

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Luciano Fadiga: “E’ un dispositivo d’emergenza pensato per situazioni in cui non è disponibile un ventilatore polmonare tradizionale, purtroppo non è infrequente, in particolare con il picco dell epidemia di Covid-19 e ci sono paesi in cui un ventilatore è purtroppo un miraggio”. Dopo i primi test in laboratorio e l’assenso alla sperimentazione clinica dal Comitato Etico dell Emilia Romagna il prototipo è stato usato con successo per ventilare alcuni pazienti volontari all ospedale di Ferrara. E’ già stato prodotto in pre-serie da SCM Group di Rimini, leader multinazionale italiano nelle macchine e componenti industriali e sono allo studio modalità di fabbricazione per distribuirlo senza scopo di lucro a strutture ospedaliere interessate.

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