Aereo ultraleggero precipita vicino Latina, morti due giovani

Aereo ultraleggero precipita vicino Latina, morti due giovani
Fabio Lombini e Gioele Rossetti
31 maggio 2020

Due giovani sono morti questa mattina al confine tra Nettuno e Latina nel terribile incidente aereo registrato in zona Acciarella. A perdere la vita, Gioele Rossetti, 23enne di Roma, e Fabio Lombini, 22enne, giovane promessa del nuoto forlivese. La loro identificazione è stata possibile grazie ai registri dell’aviosuperficie da cui erano appena decollati e dalla lista Covid tenuta dalla stessa, oltre che dai riscontri investigativi tuttora in corso. L’aereo era partito dalla scuola di volo di Crazy Fly di Nettuno e mentre stava sorvolando la zona di via Avezzano, alle 10.40 è precipitato tra Grugnole e Acciarella.

Il velivolo è stato distrutto dalle fiamme e le due persone a bordo sono morte carbonizzate. Al comando dell’ultraleggero P32S della Tecman c’era Gioele: il velivolo, di proprietà del padre, era posteggiato nell’aviosuperficie delle Grugnole e questa mattina il ragazzo, pilota esperto nonostante la giovane età, aveva deciso di prenderlo e di volare con l’amico e compagno di nuoto Fabio. In quel momento, secondo una prima ricostruzione dei fatti, le condizioni meteo erano ottime: buona visibilità e leggerissimo libeccio. Ma sembrerebbe che dopo 30 secondi dal decollo qualcosa è andato storto: un’avaria al motore avrebbe portato il velivolo a perdere quota, fino a schiantarsi in una piccola vallata. Gli accertamenti sono affidati ai carabinieri di Anzio e Nettuno. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, con cinque mezzi, i carabinieri, la polizia ed il personale medico del 118.

Quel che resta dell’ultraleggero P32S della Tecman precipitato al confine tra Nettuno e Latina, perdendo la vita Gioele Rossetti, 23enne di Roma, e Fabio Lombini, 22enne, giovane promessa del nuoto forlivese

Lombini, del Gs Forlì Nuoto- De Akker Team, era stato convocato dal tecnico dei mezzofondisti, Stefano Morini, per un collegiale nel centro federale di Ostia. Nel suo palmares vantava anche una medaglia di argento agli assoluti nei 200 stile che era valso il pass per gli Europei nel 2017. Lombini, argento ai campionati assoluti invernali del 2017 nei 200 stile libero in 1’44″60 dietro a Filippo Megli e avanti a Filippo Magnini, già nazionale alle Universiadi di Taipei e ai campionati europei in vasca corta di Copenhagen nel 2017, stava svolgendo un allenamento collegiale al centro federale di Ostia seguito dal responsabile tecnico Morini ed accompagnato dal suo allenatore Alessandro Resch.

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La Federazione, “sconvolta e attonita”, esprime “le più sentite condoglianze a familiari, amici e società di appartenenza. Giungano a tutti loro i sentimenti di cordoglio del presidente Paolo Barelli, dei presidenti onorari Lorenzo Ravina e Salvatore Montella, dei vice presidenti Andrea Pieri, Francesco Postiglione e Teresa Frassinetti, del segretario generale Antonello Panza, del consiglio e degli uffici federali, del direttore tecnico della squadra nazionale di nuoto Cesare Butini e dell’intero movimento acquatico”.

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