MidiFly, il software che muove i suoni e le immagini a distanza

5 giugno 2020

 Un innovativo e alternativo modo di interagire e comunicare. È MidiFly, il software che muove i suoni e le immagini a distanza. Un nuovo strumento, potente e moderno, che funziona semplicemente con un computer e una telecamera a raggi infrarossi. Una risorsa importante per il lavoro, il gioco, lo sport e la musica ma anche nel campo sanitario, nella neuro riabilitazione e nella musicoterapia. Attraverso suoni e immagini virtuali, che si muovono con le mani per mezzo di una griglia virtuale, questo strumento tecnologico può davvero migliorare la relazione e la qualità della vita di tutti nella quotidianità.

MidiFly è una idea del compositore, polistrumentista e musicoterapeuta Stefano Ianne che ha inventato e realizzato con uno staff di ingegneri questo software. Come nasce l’idea? “Questa idea mi è venuta come semplice intrattenimento, per fare qualcosa di diverso e di originale. Poi mi sono accorto, grazie alle mie competenze in musicoterapia, che poteva essere utilizzato in neuroriabilitazione, perché è una griglia che viene interposta tra una persona e un’altra, quindi gode del fatto che può essere utilizzato come mirroring, e ciò permette il dialogo sonoro, quindi le persone si possono specchiare e dialogare in una dimensione di relazione che è molto diversa da quella verbale o semplicemente paraverbale”. MidiFly è pronto e utilizzabile per tutti coloro che usano dispositivi OSX (Apple Mac, Macbook), ed è poi approdato su Kickstarter per ampliare il proprio utilizzo anche su PC Windows e Linux.

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