“Abbiamo la fortuna di giocare per tre obiettivi e di poterlo fare separatamente l’uno dall’altro, questo ci consente di focalizzare le motivazioni su un obiettivo per volta e può essere un qualcosa di importante e vantaggioso”. Parla Maurizio Sarri alla vigilia della semifinale di ritorno di Coppa Italia contro il Milan tre mesi dopo l’ultima volta, quell’8 marzo, quando la squadra di Sarri ha battuto allo Stadium l’Inter prima dello stop per coronavirus. Si riparte dall’1-1 di San Siro dello scorso 13 febbraio.
All’andata fu grande sofferenza, con Ronaldo a rimontare su calcio di rigore il vantaggio iniziale di Rebic: “Con il Milan quest’anno per noi sono state tutte partite difficili – spiega l’allenatore bianconero – sia in campionato che in coppa. Si tratta di un avversario che ci crea delle difficoltà e il risultato dell’andata non ci garantisce niente”. I rossoneri tuttavia dovranno fare a meno di Ibra e degli squalificati Theo Hernandez e Castillejo: “Ma tutto lascia pensare che giocheranno con un undici competitivo. E’ una partita dal risultato ancora apertissimo”, ribadisce Sarri.