Tensione in Fi, Bianconi vs Berlusconi. E Toti attacca: ingrato

Tensione in Fi, Bianconi vs Berlusconi. E Toti attacca: ingrato
24 novembre 2014

Il tentativo di nascondere sotto il tappeto i problemi interni evidentemente non e’ bastato. Perché e’ ormai da mesi che dentro Forza Italia si scontrano opinioni e fazioni. L’operazione di recupero operata da Silvio Berlusconi nei confronti di Raffaele Fitto e’ servita in parte a placare gli animi. Ma il malessere e’ diffuso e in molti tra i parlamentari hanno la sensazione che l’ex premier stia ormai usando il partito solo per tutelare i suoi interessi e che sia pronto a rottamare l’attuale classe dirigente. In un clima del genere, si puo’ ben capire come la scelta del leader azzurro di incontrare a villa Gernetto un gruppo di giovani di belle speranze politiche abbia potuto fare da detonatore. Se poi all’elenco si aggiunge anche una intervista di Ennio Doris in cui si difende il patto del Nazareno, la miscela esplosiva e’ completa.

E cosi’ il deputato Maurizio Bianconi, ex tesoriere, famoso per il suo linguaggio ruvido, oggi verga
una nota che dalle parti di Arcore e’ stata presa decisamente male. Scrive Bianconi: “Presidente Berlusconi, gli vogliamo bene ma per il bene di tutti prenda Doris, gli amici del patto, i volti nuovi, i selezionatori, quelli che si autodefiniscono fedelissimi, anche adesso che e’ sfumata l’ipotesi di una candidatura, vada a fare il suo nuovo partito, lasciando a noi immeritevoli, ingrati, che osiamo pensare e rispettare gli elettori il compito di tentare con Forza Italia, finalmente all’opposizione, il riscatto e la rinascita del centrodestra. Tutto cio’ e’ drammatico, ma inevitabile, poiché a quanto pare non importa niente a nessuno se dei 13 milioni di italiani che credevano in noi son rimasti 2 o 3 milioni che pur maledicendoci non si rassegnano e sui quali dobbiamo fondare il nostro riscatto”.

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La replica, dettata direttamente da Arcore, e’ affidata al consigliere politico Giovanni Toti, che non nomina esplicitamente Bianconi ma attacca: “Francamente non si sa se sorridere amaramente o disperarsi di fronte a caricaturali descrizioni dell’azione politica di Forza Italia fornite da importanti dirigenti che dovrebbero avere a cuore il nostro movimento, o, quanto meno, avere il senso della responsabilita’ connessa al ruolo che il presidente Berlusconi ha voluto affidargli”. “Elencare in modo confuso elementi diversi ed eterogenei per confezionare un indigeribile minestrone di critiche – aggiunge – non solo e’ una attivita’ autolesionista ma e’ anche ingeneroso per chi dal nostro movimento ha avuto ben piu’ di altri che meritavano forse quando lui. Forza Italia e’ chiaramente all’opposizione di questo governo. Le parole pronunciate dal presidente Berlusconi in queste ore non lasciano dubbi a riguardo, cosi’ come la manifestazione contro le tasse imposte da Renzi agli italiani, convocata per il prossimo fine settimana”.

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