Coronavirus, studio su cause morte in terapia intensiva

31 agosto 2020

I nuovi positivi al Sars-Cov-2 in Italia sono 996, in diminuzione (-369) rispetto a ieri (quando l’incremento era stato di 1365) e si torna sotto quota mille. Il totale dei casi dall’inizio dell’epidemia è quindi in totale 269.214. E’ quanto emerge dall’odierno bollettino del ministero della Salute. Sale invece il numero delle vittime, sei in un giorno (ieri erano quattro), per un numero complessivo di 35.483 morti. Sono 94 i pazienti in terapia intensiva in italia, 8 più di ieri. In totale sono 269.214 le persone contagiate e 35.483 le vittime da inizio emergenza. 

LO STUDIO

“È da accogliere con grande soddisfazione la notizia relativa allo studio coordinato dal professor Marco Ranieri del Policlinico Sant`Orsola di Bologna, dal professor Franco Locatelli presidente del CSS e da tutte le istituzioni che hanno partecipato, che descrive il meccanismo responsabile della elevata mortalità in Terapia Intensiva dei pazienti con Covid-19”. Lo afferma in una nota il sottosegretario alla Salute Sandra Zampa. Secondo questo studio due semplici esami identificano questa condizione la cui diagnosi precoce, assieme al supporto del massimo delle cure possibili in terapia intensiva, può portare un calo della mortalità fino al 50%.

“Si tratta di risultati che andranno certamente a ripercuotersi in maniera positiva nel campo delle cure attualmente disponibili sia in quello dei prossimi studi che saranno realizzati su nuovi interventi terapeutici per i pazienti affetti da coronavirus. Studi come questo rappresentano una ragione di orgoglio della sanità italiana. Per questa ragione esprimo convintamente il mio personale apprezzamento e quello del ministero a quanti ci hanno fatto fare un passo in avanti nella gestione della gravissima patologia virale”, conclude Zampa.

IL VICE MINISTRO

“Il trend è in crescita, il virus circola un po` di più – afferma il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri -. Parliamo di 1400-1500 positivi al giorno, circa i due terzi sono scoperti con screening e di questi solo un terzo presenta dei sintomi. La situazione è sotto controllo. È vero che abbiamo avuto quasi 500 focolai in più, ma non significa che la situazione non è sotto controllo. Il focolaio viene identificato e chiuso, limitato e controllato – prosegue Sileri -. Dobbiamo abituarci a questo: nelle prossime settimane vedremo ancora i casi salire e dovremmo preoccuparci qualora il virus dovesse nelle Rsa, negli ospedali o nelle case degli anziani. Quando i numeri dei ricoveri in ospedale aumenteranno in maniera significativa, quello sarà un vero campanello di allarme e allora dovremo pensare a fare qualcosa per difendere tutta la comunità” conclude il viceministro della Salute.

LO SCENARIO PER REGIONE

LOMBARDIA

Sono 135 i nuovi positivi in Lombardia, su circa 10mila tamponi (9.866). Secondo gli ultimi dati della Regione, i decessi sono stati due, mentre dei 135 casi, 20 sono ‘debolmente positivi’ e 8 a seguito di test sierologico. Il rapporto tra il numero dei nuovi tamponi e i positivi riscontrati è pari all’1,36 per cento. Sono dieci i guariti e i dimessi dagli ospedali. Bassi i numeri dei ricoveri: ci sono due persone in più in terapia intensiva, che portano il totale a 22, e in tutto 195 ricoverati meno gravi, uno in più rispetto a ieri. Milano è sempre la città con il maggior numero di nuovi casiin Lombardia. Sono 54 in provincia ci cui 30 in città. Bergamo registra 19 contagiati, Lecco 11, Monza 13. A Brescia e Varese sono 7, a Como 8, a Cremona sono 3. Nessun nuovo caso a Mantova, solo 1 a Lodi, Pavia e Sondrio.

PIEMONTE

Nessun decesso è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte. Il totale rimane quindi di 4146 deceduti risultati positivi al virus. Sono invece 32.881 i casi (+37 rispetto a ieri, di cui 25 asintomatici). Dei 37 casi, 13 screening, 20 contatti di caso, 4 con indagine in corso. I casi importati sono 16 su 37, i casi di persone finora risultate positive. I ricoverati non in terapia intensiva sono 98 (+ 13 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 1327 I tamponi diagnostici finora processati sono 587.908 di cui 328.107 risultati negativi.

VENETO

In Veneto si sono registrati oggi 41 nuovi casi. Cresce così il numero degli attualmente positivi al virus in regione a 2.387 casi. La provincia più colpita è quella di Verona, con 13 contagi, seguono Venezia con 9 casi, Padova e Treviso con 6 casi, Vicenza con 5, Rovigo con 1. Nessun nuovo contagio a Belluno e Vò, dove invece ieri si era registrato un nuovo positivo. Non si è registrato invece alcun nuovo decesso. Lo precisa il bollettino della Regione Veneto.

TRENTINO

Sono 4 i nuovi casi di coronavirus in Trentino. Su appena 112 tamponi analizzati nelle ultime 24 ore, quattro hanno dato esito positivo. In provincia di Trento nell’ultima settimana le persone risultate positive al tampone del Covid-19 sono state 64, numero che preoccupa la macchina sanitaria. Delle 4 positività, tre avevano sintomi e una riguarda un minorenne. In totale in Trentino le persone che sono state infettate dal coronavirus con tampone certo sono 5.718. I decessi sono fermi da circa tre mesi e sono 470. Sei i pazienti covid ricoverati nei normali reparti mentre una persona deve ricorrere alle cure delle terapie intensive.

Leggi anche:
Un miracolo sfiorato: un giovane indiano risorge dalle ceneri

ALTO ADIGE

I laboratori dell’Azienda sanitaria altoatesina nelle ultime 24 ore hanno effettuato 904 tamponi. Sono stati registrati 5 nuovi casi positivi. I pazienti Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri sono 6, quelli in terapia intensiva invece 2. Solo 1.434 le persone in isolamento domiciliare, delle quali 171 di ritorno da Croazia, Grecia, Spagna o Malta.

VALLE D’AOSTA

Sono 1.241 di cui 1.115 identificati dal sospetto diagnostico e 126 individuati attraverso le attività di screening i casi positivi in Valle d”osta. Lo rende noto il bollettino regionale sottolineando che i casi attuali sono 31, 16 in più rispetto alla rilevazione di venerdì 28 agosto. L’incremento, spiega il bollettino della Regione, è dovuto in buon parte a un focolaio che è sviluppato in un comune dell’Alta Valle a seguito di un a grigliata alla quale erano presenti numerose persone.

LIGURIA

In Liguria sono 44 i nuovi casi di Coronavirus rilevati nelle ultime 24 ore. Lo ha reso noto la Regione Liguria, sottolineando che da ieri sono stati effettuati 1360 tamponi. Al momento in tutto il territorio regionale sono 39 le persone ricoverate in ospedale, 6 più di ieri, di cui una in terapia intensiva, mentre sono 1594 quelle positive e 1336 quelle sottoposte a sorveglianza attiva. Sono 5 in più di ieri, invece, i pazienti guariti con due test consecutivi negativi.

EMILIA ROMAGNA

Dall`inizio dell`epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 31.922 casi di positività, 117 in più rispetto a ieri, di cui 57 asintomatici individuati nell`ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Prosegue l`attività di controllo e prevenzione: dei 117 nuovi casi, 53 erano già in isolamento al momento dell`esecuzione del tampone e 40 sono stati individuati nell`ambito di focolai già noti. Sono 20 i nuovi contagi collegati a rientri dall`estero, per i quali la Regione ha previsto due tamponi naso-faringei durante l`isolamento fiduciario se in arrivo da Paesi extra Schengen e un tampone se di rientro da Grecia, Spagna, Croazia e Malta.

Il numero di casi di rientro da altre regioni è 18. L`età media dei nuovi positivi di oggi è 38 anni. Su 57 nuovi asintomatici, 22 sono stati individuati attraverso gli screening e i test introdotti dalla Regione, 28 grazie all`attività di contact tracing mentre 2 casi sono emersi dai test pre-ricovero e di 5 non è ancora nota l`origine. Per quanto riguarda la situazione sul territorio, le province che presentano il maggior numero di casi sono quelle di Parma (21), Ravenna (17), Bologna (14), Modena (10) e a Cesena (14).

TOSCANA

In Toscana sono 11.858 i casi di positività al Coronavirus, 73 in più rispetto a ieri (20 identificati in corso di tracciamento e 53 da attività di screening). I nuovi casi sono lo 0,6% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,02% e raggiungono quota 9.143 (77,1% dei casi totali). I test eseguiti hanno raggiunto quota 539.518, 4.438 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono oggi 1.574, +4,7% rispetto a ieri. Oggi non si registrano nuovi decessi. Questi i dati – accertati alle 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia in regione. L’età media dei 73 casi odierni è di 38 anni circa (il 32% ha meno di 26 anni, il 29% tra 26 e 40 anni, il 25% tra 41 e 65 anni, il 14% ha più di 65 anni) e, per quanto riguarda gli stati clinici, il 63% è risultato asintomatico, il 25% pauci-sintomatico. Delle 73 positività odierne, 11 casi sono ricollegabili a rientri dall’estero, di cui 1 per motivi di vacanza (Croazia). 5 casi sono ricollegabili a rientri da altre regioni italiane (3 Sardegna, 2 EmiliaRomagna). Un caso riferibile a cittadino residente fuori regione la cui positività è stata notificata in Toscana. Il 36% della casistica è un contatto collegato a un precedente caso.

ABRUZZO

Quattro nuovi positivi al Covid 19 e nessun decesso in Abruzzo nell’ultimo report del servizio di prevenzione della salute e complessivamente 3777 casi al Covid 19 in regione dall’inizio dell’emergenza. Rispetto a ieri si registrano 4 nuovi casi (di età compresa tra 18 e 52 anni), mentre il numero dei pazienti deceduti resta fermo a 472. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 2878 dimessi/guariti (+6 rispetto a ieri, di cui 14 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici e 2864 che hanno cioè risolto i sintomi dell’infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi). Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 427 (-2 rispetto a ieri). Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 157035 test. 35 pazienti (-2 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 1 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 391 (invariato rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Del totale dei casi positivi, 422 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+6 rispetto a ieri), 914 in provincia di Chieti, 1694 in provincia di Pescara, 711 in provincia di Teramo, 31 fuori regione (invariato) e 5 per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

Leggi anche:
Apertura stellare per il 42 TFF, da Sharon Stone a Ron Howard

MARCHE

Continuano ad aumentare i pazienti Covid-19 ricoverati nelle Marche: sono diventati 14, uno più di ieri, e tra questi uno continua a essere assistito nel reparto terapia intensiva dell’ospedale regionale di Torrette; gli altri pazienti sono ricoverati nei reparti non infettivi di Pesaro (2), Fermo (1) e Torrette (10, tra le quali una donna in ginecologia). Inoltre, in tutta la regione ci sono 284 persone in isolamento domiciliare, 5 meno di ieri, mentre restano 2 gli ospiti della struttura per anziani post Covid di Campofilone (Fermo). Lo si apprende dal secondo bollettino del Gores, il gruppo regionale che coordina l’emergenza sanitaria nella regione. Rispetto a ieri, ci sono 6 nuovi dimessi-guariti e il totale è 5.955, mentre le vittime registrate restano 987.

LAZIO

“Su oltre 13 mila tamponi oggi nel Lazio si registrano 148 casi di questi 75 sono a Roma e zero decessi. Si conferma una prevalenza dei casi di rientro (circa 44%) e calano i casi con link dalla Sardegna (circa 34%)”. Lo spiega l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. “Da domani pomeriggio – ricorda – attivo il drive-in nel parcheggio lunga sosta dell’aeroporto di Fiumicino in collaborazione con AdR e Croce Rossa Italiana. Sono partiti questa mattina i test rapidi volontari e gratuiti al Porto di Civitavecchia per gli imbarchi verso la Sardegna, mentre diminuiscono i casi di rientro. Sono ventisette i casi del cluster del San Giovanni di Dio – Fatebenefratelli a Genzano (25 ospiti e 2 operatori) nella struttura che ospita pazienti adulti con disagio mentale e dove è in corso l’indagine epidemiologica.
La situazione è sotto controllo ed è stata chiesta la collaborazione della Prefettura per il controllo degli accessi alla struttura. Tra le prescrizioni immediatamente date dalla Asl alla struttura accreditata vi è quella di dare tempestiva informazione ai famigliari dei pazienti che sono stati tutti sottoposti a tampone”, spiega.

Nella Asl Roma 1 sono 30 i casi nelle ultime 24h e di questi ventisei i casi di rientro, ventiquattro con link dalla Sardegna, uno dal Marocco e uno dalla Romania. Quattro sono i contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl Roma 5 sono 8 i casi nelle ultime 24h e si tratta di sei casi di rientro, quattro con link dalla Sardegna, due dal Piemonte. Un caso individuato in accesso al pronto soccorso. Nella Asl Roma 6 sono 39 i casi nelle ultime 24h e di questi nove sono di rientro, otto con link dalla Sardegna e uno dalla Spagna. Due sono i casi con link al CAS Un Mondo Migliore e ventisette i casi con link al cluster del San Giovanni di Dio – Fatebenefratelli istituto a Genzano. Nelle province si registrano 22 casi e zero decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono otto i casi e di questi due con link dalle Marche e uno dalla Romania. Nella Asl di Frosinone si registrano quattro casi e di questi due con link dalla Sardegna e uno è un contatto di un caso già noto e isolato. Nella Asl di Viterbo sono sette i casi e sono due con link dalla Sardegna e tre casi sono contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl di Rieti sono tre i casi e si tratta di un cluster familiare noto e isolato.

BASILICATA

Solo un positivo su 277 tamponi effettuati in Basilicata nei giorni 29 e 30 agosto. Lo rende noto la task force della Regione. Con questo aggiornamento i lucani positivi sono 29, di cui 28 in isolamento domiciliare. Attualmente sono due i ricoverati nelle strutture ospedaliere lucane. Ai positivi vanno aggiunti nel complesso 28 persone decedute e 376 guariti. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono stati analizzati 56.277 Tamponi, di cui 55.631 Risultati negativi.

PUGLIA

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 31 agosto 2020 in Puglia, sono stati registrati 1.974 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 38 casi positivi: 28 in provincia di Bari, 2 nella provincia Barletta Andria Trani, 6 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 1 fuori regione. Non sono stati registrati decessi. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 305.020 test, 4.040 sono i pazienti guariti, 844 sono i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 5.440, così suddivisi: 1.890 nella Provincia di Bari; 442 nella Provincia di Bat; 706 nella Provincia di Brindisi; 1.377 nella Provincia di Foggia; 670 nella Provincia di Lecce; 313 nella Provincia di Taranto; 39 attribuiti a residenti fuori regione; 3 provincia di residenza non nota.

Leggi anche:
Il mandato d'arresto contro Netanyahu divide l'Europa e l'Italia

CAMPANIA

In Campania sono 184 i nuovi positivi al Covid-19: di questi 86 sono viaggiatori di cui 35 casi in arrivo dalla Sardegna e 51 da Paesi esteri. A comunicarlo l’Unità di crisi della Regione. Nelle ultime 24 ore non si sono registrati decessi e non ci sono guariti. Il totale dei contagi, da inizio pandemia, è di 7.066 mentre i decessi restano 445. Le persone guarite sono 4.412 di cui 4.407 completamente guariti e 5 clinicamente guariti. I tamponi in totale sono 419.261 di cui 5.783 eseguiti nella giornata di ieri.

CALABRIA

In Calabria ad oggi sono stati effettuati 153.811 tamponi. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.491 (+14 rispetto a ieri), quelle negative sono 152.320. Lo fa sapere la Regione Calabria. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: Catanzaro: 9 in reparto; 7 in isolamento domiciliare; 186 guariti; 33 deceduti; Cosenza: 8 in reparto; 41 in isolamento domiciliare; 446 guariti; 34 deceduti; Reggio Calabria: 3 in reparto; 82 in isolamento domiciliare; 284 guariti; 19 deceduti; Crotone: 1 in reparto; 10 in isolamento domiciliare; 116 guariti; 6 deceduti; Vibo Valentia: 8 in isolamento domiciliare; 82 guariti; 5 deceduti. Altra Regione o Stato Estero: 111. Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture provincie che nel tempo sono stati dimessi. Nei ricoveri segnalati presso l’Ospedale di Catanzaro 3 sono ricoverati in malattie infettive, due provengono dalla Provincia di Vibo Valentia (di cui una è ricoverata in malattie infettive succesivamente al parto cesareo), uno è di fuori Regione (nel conteggio si trova nel setting Fuori Regione/ Stato Estero) e uno è stato trasferito al reparto di malattie infettive di Catanzaro.

Degli otto pazienti ricoverati al reparto di Malattie infettive di Cosenza, quattro sono non residenti.I quattro positivi di Crotone provengono: uno dal CARA, uno è un contatto di un positivo (nuovo focolaio familiare) e due sono di rientro. I quattro casi di Vibo Valentia sono riconducibili alla nave proveniente da Civitavecchia; i tre positivi rilevati dall`AO di Catanzaro sono due migranti e uno è “fuori regione”: tutti e tre ricoverati. Dall’ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 3.202. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.

SICILIA

Sono 26 i nuovi casi di Coronavirus in Sicilia nelle ultime 24 ore: 8 in meno rispetto alla giornata di ieri. È quanto riporta il bollettino del ministero della Salute. Due sono migranti, ospiti a Lampedusa e Catania. Attualmente ci sono 1.125 positivi di cui 70 ricoverati in ospedale (+2), 10 in terapia intensiva e 1045 in isolamento domiciliare, per un totale di 4317 casi dall’inizio dell’epidemia. I guariti salgono a 2.906 (+15). Rimane fermo il dato dei decessi: 286.

SARDEGNA

Sono 2.193 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano 79 nuovi casi, 68 rilevati da screening e 11 da sospetto diagnostico. Il dato è comprensivo di alcuni casi rilevati negli ultimi tre giorni e non ancora computati. Resta invariato il numero delle vittime, 134 in tutto. In totale sono stati eseguiti 135.617 tamponi, con un incremento di 1.083 test rispetto all’ultimo aggiornamento. Sono invece 28 i pazienti ricoverati in ospedale. Si registra un paziente in più in terapia intensiva, quattro attualmente nell’Isola. Le persone in isolamento domiciliare sono 757. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.266 pazienti guariti (+2 rispetto al precedente bollettino), più altri 4 guariti clinicamente. Sul territorio, dei 2.193 casi positivi complessivamente accertati, 401 (+18) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 228 (+11) nel Sud Sardegna, 66 (+1) a Oristano, 145 (+20) a Nuoro, 1.353 (+29) a Sassari.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti