Cisl, basse le adesioni siciliane alla manifestazione Fiom

27 novembre 2014

“Landini non racconti bugie perche’ le bugie hanno le gambe corte e lui rischia di fare la fine di Pinocchio”. E’ quanto scrive la segreteria regionale dei metalmeccanici Cisl (Fim) a proposito delle affermazioni del leader Fiom sullo sciopero di stamattina, dei metalmeccanici Cgil. “Dichiarare – si legge in una nota – che lo sciopero in Sicilia e’ stato un successo e’ un bel dire, con le fabbriche rimaste piene di persone. Per strada abbiamo visto presenze irrilevanti di studenti e pensionati e anche la significativa assenza degli stessi iscritti Fiom”. Ecco alcuni dati illuminanti, scrive la Fim, sulle adesioni allo sciopero: “2% nell’indotto dei petrolchimici di Siracusa e Gela; Selex Es (Finmeccanica) 15% a Palermo e 0% a Catania; 15% Fincantieri Palermo; 0% Italtel Carini; 0% cantieri ex Rodriguez a Messina; 0% nella stragrande maggioranza delle piccole aziende dell’Isola”. “Complessivamente – continua la Fim – in Sicilia le adesioni sono state sotto il 10%, un evidentissimo flop. Questa e’ la verita’ dei fatti, questi sono i risultati degli scioperi quando sono general-generici nelle motivazioni e, semmai, con palesi ragioni ideologiche”. La Sicilia, aggiunge quindi la segreteria Fim, ha soprattutto bisogno di lavoro e su questo terreno “ci muoveremo con manifestazioni non fine a se stesse ma con obiettivi concreti e credibili”.

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