Usa 2020, Trump positivo al Covid è un macigno sulla sua campagna

Usa 2020, Trump positivo al Covid è un macigno sulla sua campagna
2 ottobre 2020

Il coronavirus rischia di compromettere definitivamente le già limitate chances di rielezione di Donald Trump alla Casa Bianca, dopo che il presidente americano è risultato positivo al Covid-19. E’ quanto scrivono oggi i principali giornali americani, ricordando come Trump fosse già indietro nei sondaggi rispetto allo sfidante democratico Joe Biden proprio a causa della sua gestione della pandemia, caratterizzata soprattutto dallo scetticismo espresso in più occasioni per l’uso di dispositivi di protezione personale, quali la mascherina. I suoi consiglieri puntavano proprio sulle ultime settimane di campagna elettorale, prima del voto del 3 novembre, per recuperare consensi, con un intenso programma di comizi e un messaggio rassicurante sul fatto che il peggio della pandemia fosse ormai alle spalle. Niente di tutto questo, ha sottolineato oggi il Washington Post, secondo cui però il presidente continuerà a partecipare a eventi ufficiali e politici dalla Casa Bianca.

Gli strateghi di entrambi i partiti e gli stessi assistenti di Trump hanno ammesso che il presidente rischia ora un giudizio severo alle urne per la grande incertezza in cui versa il paese dopo uno degli anni più difficili della storia americana. “E’ difficile immaginare che questo non metta fine alle sue speranze di rielezione”, ha detto Rob Stutzman, un consulente repubblicano citato dal Nyt. Alla Casa Bianca, i consiglieri del presidente hanno riconosciuto che la positività di Trump ricorda agli elettori quanto il presidente sia stato sprezzante verso il coronavirus, non solo riguardo alla propria sicurezza, ma anche nelle valutazioni offerte su una pandemia che finora ha ucciso negli Stati Uniti oltra 207.000 persone. L’incoscienza di Trump, ha ammesso un consigliere, è stata un “disastro” politico. “Trump è ora nella posizione di diventare la prova numero uno del fallimento della sua leadership sul coronavirus, e corre il rischio che i suoi sostenitori si sentano ingannati dal suo scetticismo sul virus e sulla necessità di precauzioni”, ha detto Geoff Garin, un sondaggista democratico.

Poco dopo l’annuncio della positività del presidente, la Casa Bianca ha cancellato tutti gli impegni. Tuttavia, al momento non è chiaro quanto a lungo Trump rimarrà in isolamento. Il suo medico ha definito buone le sue condizioni, ma alcuni membri del suo staff non hanno nascosto il fatto che Trump, 74 anni, abbia patologie pregresse che potrebbero rendere più complicato il decorso della malattia, insieme al suo ben noto e crescente sovrappeso. Tuttavia, anche se dovesse tornare in tempi rapidi a riprendere la campagna elettorale, milioni di elettori avrebbero già votato per posta, ricordano oggi i media. Secondo il Nyt, i due prossimi dibattiti con Biden, previsti per il 15 e il 22 ottobre, saranno cancellati o completamente rivisti. Le condizioni di salute di Trump minano ora anche uno dei temi centrali dei suoi attacchi allo sfidante democratico, 77 anni, ossia la sua debolezza fisica che lo renderebbe inadatto a guidare il paese. “Dopo un anno iniziato con l’impeachment di Trump, segnato dalla pandemia, dal crollo economico, dalle manifestazioni per maggiore giustizia razziale e da disordini nelle città, nonchè dalla morte della giudice Ruth Bader Ginsburg, il mese scorso -ha ricordato il Nyt – questa sorpresa di ottobre potrebbe anche spingere gli elettori a cercare una tregua dal tumulto”. askanews

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