“C’è una speranza che entro la fine di quest’anno possiamo avere un vaccino. Esiste una speranza”, ha detto il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus. Il mondo ha bisogno di usare “tutti gli strumenti a disposizione” per mettere fine alla pandemia, tra cui anche i vaccini, ma non solo questi. Attualmente ci sono 40 diversi vaccini nello stadio del trial clinico. Tedros, però, non ha parlato in modo specifico del vaccino più vicino alla fase di utilizzo.
Intanto, la stessa Organizzazione mondiale della sanità afferma che i Paesi europei dovranno “andare oltre la scienza biomedica” per superare il Covid-19 mentre la “stanchezza per la pandemia” e i nuovi contagi aumentano rapidamente in tutto il continente. Hans Kluge, direttore dell’Oms per l’Europa, ha affermato che mentre la fatica derivante da mesi di incertezza e interruzione è stata misurata in modo diverso nei diversi Paesi, i dati aggregati dei sondaggi di tutta la regione hanno suggerito che in alcuni casi aveva raggiunto livelli superiori al 60 per cento.
La scienza medica da sola non sarebbe sufficiente per superare la crisi, ha avvertito, con le autorità che necessitano del “coraggio e dell’empatia” per ascoltare adeguatamente il pubblico e sviluppare politiche basate su una migliore comprensione dei bisogni e dei comportamenti delle persone. “Il Covid-19 ci sta spingendo ad andare oltre la scienza biomedica nella nostra risposta”, ha detto Kluge. “Abbiamo l’opportunità di massimizzare le nostre conoscenze comunitarie sul comportamento, per integrare la partecipazione reale della comunità nella politica di salute pubblica”.
