Continua la striscia positiva di Roberto Mancini alla guida della Nazionale, arrivata ora a 17 gare utili. A Firenze tutto facile per l’Italia che batte 6-0 la Moldova in amichevole. Dopo uno spavento firmato Nicolaescu, gli Azzurri salgono in cattedra e dilagano già nel primo tempo grazie a Cristante (18′), Caputo (23′), El Shaarawy (doppietta al 30′ e al 46) e un’autorete di Posmac (37′). Al 72′ il gol di Berardi. Di certo, troppo inferiore tecnicamente l’avversario, ma il ct è soddisfatto a fine partita, ai microfoni di RaiSport: “Tante cose interessanti, qualche difficoltà nei primi 15’, ma era abbastanza normale con tanti giocatori cambiati, poi hanno fatto molto bene.
La mentalità e buona anche cambiando i giocatori, è una nota positiva”. Mancini con il suo 4-3-3: Sirigu; Lazzari, Mancini, Acerbi, Biraghi; Locatelli, Cristante, Bonaventura; Berardi, Caputo (esordiente in azzurro a 33 anni), El Shaarawy. Firat schiera il 5-3-1-1: Koselev; Platica, Craciun, Posmac, Armas, Marandici; Rata, Carp, Ionita (del Benevento); Suvorov; Nicolaescu. Arbitra il tedesco Siebert. Amichevole sì, ma dopo 2’ Carp entra duro su Locatelli e si becca l’ammonizione. Il primo pericolo lo corre Sirigu, che deve distendersi sul diagonale di Nicolaescu al 7’. Al 17’ El Shaarawy si fa ipnotizzare dal portiere avversario, ma sul corner Cristante trova la spizzata vincente (18’).
Al 23’ Caputo bagna il debutto col gol su invito di Biraghi. Alla mezz’ora arriva la rete di El Shaarawy con un bell’esterno destro. Al 37’ Posmac per anticipare Caputo confeziona un autogol d’autore. Prima del riposo doppietta del ‘Faraone’ che insacca di testa un suggerimento di Lazzari (46’). Nella ripresa girandola di cambi. Mancini al 66’ manda in campo Emerson Palmieri per Biraghi, Cragno per Sirigu, Grifo per El Shaarawy, Sensi per Bonaventura. Al 72’ Berardi va in gol su assist di Grifo. Al 75’ altre due sostituzioni per gli azzurri: è la volta di Lasagna per Caputo e Kean per Berardi. L’Italia fa possesso palla e la partita scivola via fino al fischio finale.