Speranza: vaccino arriverà ma non prima della primavera. A breve altre restrizioni?

10 ottobre 2020

Il vaccino anti Covid arriverà, ma “con tutta probabilità non prima della prima parte del 2021”. Parla il ministro della Salute, Roberto Speranza, ribadento, tuttavia, che “dobbiamo resistere e convivere con il virus: in questi mesi i comportamenti delle persone sono la chiave essenziale”. E, in merito al prossimo Dpcm del Governo, ricorda che “alcune restrizione le abbiamo già fatte, altre le valuteremo in queste ore”. Speranza ricorda che “nelle prossime ore abbiamo riunioni permanenti con il nostro mondo scientifico e riunioni politiche. È chiaro che per me bisogna avere la forza di prendere in carico questa fase nuova immediatamente”, anche perché al momento, aggiunge il ministro, “abbiamo un piccolo vantaggio rispetto ad altri Paesi ma non ci si devono fare illusioni e se siamo veloci a capire che c’è un cambio di fase possiamo evitare misure più drastiche”.

E per domani, Speranza ha convocato il Cts per valutare la situazione epidemiologica e le misure più idonee per contenere la curva dei contagi dopo l`aumento registrato in questi giorni. A quanto si apprende, il ministro della Salute dopo la riunione del Comitato tecnico pottremme assumere immediate decisioni. “Dobbiamo trarre lezione da questi mesi cosi’ difficili – prosegue Speranza -. Il Servizio sanitario nazionale ha retto e oggi è chiamato ad una nuova prova che richiederà l’impegno di tutti noi.Bisogna però costruire un altro sistema nazionale capace di puntare fino in fondo sugli uomini e donne della nostra sanità”.

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