Il Napoli vuol tornare protagonista, Gattuso davanti a un bivio

Il Napoli vuol tornare protagonista, Gattuso davanti a un bivio
Rino Gattuso
16 ottobre 2020

Il centrocampo e l’attacco del Napoli sono di fronte ad un bivio interessante e complicato, rispetto al quale Gattuso dovrà forzatamente optare per una soluzione. In seguito alla campagna acquisti del calciomercato estivo, il Napoli si può considerare una delle principali contendenti per i primi quattro posti a fine stagione, come confermato anche dalle ultime quote Serie A. Gli innesti di Rrahmani, Osimhen, Petagna e dell’ultimo arrivato Bakayoko mostrano le intenzioni di De Laurentiis: consegnare una squadra fatta su misura per le esigenze e le richieste dell’allenatore Gennaro Gattuso, a cui il presidente ha voluto dare fiducia, più che meritata, dopo l’ottima seconda metà di campionato, raggiungendo la qualificazione in Europa League e vincendo un trofeo come la Coppa Italia. 


A gennaio, Gattuso aveva richiesto al presidente e al direttore Giulini l’innesto di un mediano di rottura e regia, da aggiungere agli altri componenti del centrocampo: così erano arrivati Lobotka dal Celta Vigo e Demme dal Lipsia, con quest’ultimo che si era innestato prontamente davanti alla difesa napoletana, con alternativamente Allan, Fabian Ruiz, Zielinski ed Elmas ad affiancarlo, sempre con buoni risultati. Il ripensamento è arrivato in estate: l’arrivo di Osimhen e la crescita di Lozano e Mertens con la presenza là davanti dell’attaccante nigeriano, e capitan Insigne a sinistra, hanno suggerito a Gattuso di varare un’alternativa al canonico 433 utilizzato durante la scorsa stagione: il 4231. Con le grandi accellerazioni e quel fiuto per la profondità garantito dall’attaccante ex-Lilla, Lozano, Insigne e soprattutto Mertens beneficiano di maggiori spazi e libertà tra le difese e le linee mediane avversarie, ed è stato questo il sistema utilizzato già nel secondo tempo della prima uscita stagionale in campionato, al Tardini contro il Parma, poi confermato dal 1′ nella prima sfida casalinga contro il Genoa. Due partite, due vittorie.


In questo sistema di gioco, due specialisti del ruolo mediano davanti alla difesa come Lobotka e Demme sono meno funzionali, meno capaci di coprire vaste porzioni di campo e meno polivalenti degli altri centrocampisti in rosa. Allo stesso tempo, anche una linea a due formata dai soli Fabian Ruiz e Zielinski, con Elmas sullo sfondo, pare non garantire l’adeguata copertura che richiede un modulo così a trazione anteriore. Proprio per questo motivo, negli ultimi giorni del mercato estivo, a Napoli è approdato Tiemoue Bakayoko. Centrocampista dal fisico possente e dalla grande corsa, il francese era già transitato due anni a in Italia, in prestito al Milan, dove aveva disputato una seconda metà di stagione di altissimo livello proprio sotto la guida di Gattuso. Sembra proprio lui il giocatore individuato da Gattuso per garantire al Napoli di schierare i ‘quattro tenori’ là davanti, fornendo allo stesso tempo una buona stabilità alla squadra.
Tocca ora a Bakayoko affiancare, prevedibilmente, Fabian Ruiz sulla linea mediana: se l’esperimento avrà successo, il potenziale offensivo del Napoli potrà essere sprigionato in tutta la sua caratura tecnica. In caso contrario, è possibile che Gattuso dovrà ritornare sui suoi passi, riabbracciando quel 433 che tanto aveva funzionato dallo scorso gennaio fino ad agosto.

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