Coronavirus, oltre 10mila contagi in 24 ore. Pregliasco: almeno un mese di coprifuoco

Coronavirus, oltre 10mila contagi in 24 ore. Pregliasco: almeno un mese di coprifuoco
16 ottobre 2020

Nuova impennata di casi di coronavirus in Italia che nelle ultime 24 ore crescono di 10.010 unità portando gli attualmente positivi a quota 107.312. Di questi, 100.496 si trovano in isolamento domiciliare, 6.178 sono ricoverati con sintomi e 638 si trovano in terapia intensiva: 52 in più rispetto a ieri. E’ quanto emerge dall’odierno bollettino del ministero della Salute che parla anche di 55 decessi registrati nelle ultime 24 ore. Gli attualmente positivi sono 107.312. Di questi, 100.496 si trovano in isolamento domiciliare, 6.178 sono ricoverati con sintomi e 638 si trovano in terapia intensiva: 52 in più rispetto a ieri.

Nella sola Lombardia si contano 2.419 nuovi casi da ieri, segue la Campania con 1.261, quindi il Piemonte con 821. Analizzando i dati del bollettino ministeriale, sale al 6,6% la percentuale di positivi per tamponi effettuati.In pratica, sono 10.010 i nuovi positivi registrati nelle 24 ore, come detto, contro gli 8.804 contagiati registrati ieri, e per di più con 150.377 tamponi, 12mila meno di ieri. Non c’è aria di ottimismo nel mondo della scienza. Per il virologo Fabrizio Pregliasco, in sostanza, un coprofuoco dalle 22 “potrebbe essere una soluzione iniziale di riduzione di quei contatti non essenziali. Per quanto tempo? Nell’arco di 15 giorni potrebbero esserci i dati più preoccupanti, per cui servirà almeno un mesetto di tempo per valutare come vanno le cose”.

Intanto, sui social irrompe un post del virologo Roberto Burioni. “Abbiamo una data. Albert Bourla, amministratore delegato di Pfizer, in una lettera aperta, ha detto che se tutto andrà bene presenterà una richiesta per un’autorizzazione di emergenza del vaccino contro COVID-19 nella terza settimana di novembre 2020. Forza!”. Lo scrive su Facebook Burioni, linkando una lettera aperta pubblicata sul sito ufficiale della casa farmaceutica.

 

LO SCENARIO PER REGIONE

VALLE D’AOSTA

In Valle d’Aosta l’indice R (t) relativo al contagio COVID-19 risulta ad oggi, venerdì 16 ottobre 2020, essere pari a 1.53. L’indice viene calcolato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), sulla base dei dati raccolti dal Monitoraggio Fase 2 avviato dal Ministero della salute. Il periodo di riferimento del dato è la settimana dal 5 all’11 ottobre 2020.

LOMBARDIA

Sono 2.419 i nuovi positivi in Lombardia con 30.587 tamponi effettuati, per una percentuale che dal 6.3% di ieri sale al 7,9%. Più della metà dei nuovi casi sono a Milano, dove ci sono 1.319 nuovi contagi, di cui 604 a Milano città, mentre ieri erano 1.053. I nuovi decessi sono 7 per un totale complessivo di 17.044 morti in regione dall’inizio della pandemia. Sono in calo i posti occupati in terapia in terapia intensiva (-1, 71), mentre crescono i posti letto occupati negli altri reparti (+108, 834). La provincia più colpita rimane quella di Milano con 1.319 nuovi contagi (604 a Milano città). Seguono Como (190), Monza e Brianza (183), Varese (158), Pavia (120), Brescia (105), Lecco (64), Lodi (55), Bergamo (38), Cremona (32), Mantova (31), Sondrio (16). Sono due e non tre i pm positivi nella procura di Milano. Il terzo positivo non sarebbe un sostituto procuratore, ma un ufficiale di polizia giudiziaria che lavora in un ufficio separato. Cinque in tutto al momento i pm in quarantena, che hanno avuto contatti stretti con uno dei positivi. Uno dei casi era già stato registrato la settimana scorsa, e – da quanto si sa – ha sintomi più seri. Già a partire da lunedì però si prospetta una difficoltà nella copertura dei turni e nella presenza alle udienze: si conta che a breve ci sarà un colloquio tra i vertici di Procura e Tribunale per stabilire le nuove priorità alla luce del risalire dei contagi.

PIEMONTE

Sono 821 oggi i nuovi casi di Coronavirus in Piemonte, di cui 487 asintomatici, a fronte di 9.707 tamponi effettuati. Lo ha rilevato l’Unità di crisi regionale. Tra i positivi al Coronavirus sono 4 le vittime, mentre è in ascesa il numero dei ricoveri ospedalieri: 658(+63 rispetto a ieri), di cui 43 in terapia intensiva 3 in più rispetto a ieri. Registrati inoltre 85 pazienti guariti.

TRENTINO

Si è registrato oggi un nuovo decesso in Trentino. Le persone risultate positive al tampone molecolare nelle ultime 24 ore sono 111, a fronte di 2.640 tamponi processati. Dei nuovi contagi, 29 persone hanno più di 70 anni, nove sono tra i zero e i 5 anni e 13 tra i sei e i 15 anni. Due contagi sono avvenuti in una Rsa differente dalla struttura di Montagnaga, dove prosegue l’infezione legata al focolaio dei giorni scorsi. Non vi sono persone in terapia intensiva, mentre i ricoverati sono 33. Le persone in isolamento sono 705, oltre duemila sono in quarantena. Le classi in quarantena sono 50. Per quanto riguarda il decesso, invece, non sono state fornite, per volere della famiglia, indicazioni su età e sesso della vittima.

ALTO ADIGE

In Alto Adige sono sempre molto alti i nuovi contagi giornalieri. Sono 128 le nuove positività emerse nelle ultime 24 ore su 2.152 tamponi esaminati. In provincia di Bolzano le persone testate positive al coronavirus sono 4.493. In totale i soggetti sottoposti a tampone sono 103.548, ovvero un quinto della popolazione. Raddoppiati rispetto a ieri i pazienti ricoverati in terapia intensiva che oggi sono 6. I pazienti covid ricoverati nei normali reparti ospedalieri sono 66 mentre quelli che si trovano in isolamento presso la struttura attrezzata di Colle Isarco sono 17. Restano 293 i decessi complessivi. Le persone in isolamento domiciliare sono 3.655 mentre quelle guarite sono 2.897. In Alto Adige i Comuni di Monguelfo e Sesto Pusteria sono ‘zona rossa’.

FRIULI VENEZIA GIULIA

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Oggi sono stati rilevati 165 nuovi contagi da Covid-19 in Friuli Venezia Giulia (5.237 tamponi eseguiti). Si è registrato un decesso. Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Le persone risultate positive al virus in regione dall’inizio della pandemia ammontano in tutto a 6.093, di cui: 2.026 a Trieste, 2.102 a Udine, 1.282 a Pordenone e 652 a Gorizia, alle quali si aggiungono 31 persone da fuori regione. I casi attuali di infezione sono 1.824. Salgono a 12 i pazienti in cura in terapia intensiva e a 45 i ricoverati in altri reparti. I decessi complessivamente ammontano a 359, con la seguente suddivisione territoriale: 198 a Trieste, 79 a Udine, 73 a Pordenone e 9 a Gorizia. I totalmente guariti sono 3.910, i clinicamente guariti 25 e le persone in isolamento 1.742. Nel dettaglio dei casi, per quel che riguarda le residenze per gli anziani si registrano le positività al Covid di un operatore a San Canzian d’Isonzo, due a Trieste, uno a Grado e uno a Pradamano. Inoltre, una donna (classe 1913) ospitata in casa di riposo a Trieste In ambito sanitario, nell’Azienda Giuliano-Isontina sono stati rilevati i casi di un medico, un dietista e un infermiere, nell’Azienda del Friuli Centrale di un medico e dell’Azienda del Friuli Occidentale di un amministrativo.

VENETO

Sono 34.277 il totale dei positivi in Veneto dall’inizio dell’emergenza ad oggi, 704 in più nelle ultime 24 ore. Sale anche il numero delle persone in isolamento domiciliare, in totale 13.873, 900 in più rispetto a ieri. Sette i decessi conteggiati nelle ultime 24 ore.
Un cluster con 22 persone positive è stato rilevato nel distretto di Treviso dell’azienda sanitaria locale Ulss n.2 con un collegamento diretto ad una festa di matrimonio. Lo comunica la stessa autorità sanitaria. In un’azienda della provincia, inoltre, circa il 10% di un gruppo di 500 lavoratori testati autonomamente è risultato aver contratto il virus. Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha annunciato che nelle prossime ore rinnoverà “le ordinanze in scadenza” per la gestione dell’emergenza Covid nella regione,  e sarà anche l’occasione – ha detto – “per ricordare le linee guida e l’importanza di portare la mascherina”. Ordinanze, ha spiegato Zaia che “non saranno restrittive”. Riguarderanno, tra l’altro, le aperture dei ristoranti, delle attività commerciali, e linee guida già inserite nelle precedenti ordinanze. “Stiamo valutando – ha anticipato – ulteriori misure per poter incentivare l’uso della mascherina, diffondere la cultura delle protezioni”. “Oggi – ha continuato – la situazione è sopportabile, domani non so”.

LIGURIA

In Liguria nelle ultime 24 ore sono stati registrati 585 i nuovi di Coronavirus e 6 vittime. Lo ha reso noto la Regione Liguria, precisando che da ieri sono stati effettuati 4.980 tamponi. A perdere la vita sono stati 5 uomini di 54, 78, 82, 86 e 89 anni e una donna di 95 anni. Tutti erano ricoverati negli ospedali San Martino e Villa Scassi di Genova, a parte il 54enne che è deceduto all’ospedale di Sanremo. Dei 585 nuovi casi, 370 sono stati rilevati in provincia di Genova e 139 in provincia di Savona. Al momento in tutto il territorio ligure sono 379 le persone ricoverate in ospedale, ben 37 più di ieri, di cui 32 in terapia intensiva, mentre sono 5943 quelle positive e 4108 quelle sottoposte a sorveglianza attiva.

EMILIA ROMAGNA

Dall`inizio dell`epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 39.692 casi di positività, 544 in più rispetto a ieri, su 13.563 tamponi eseguiti. Dei nuovi positivi, sono 252 gli asintomatici individuati nell`ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Prosegue l`attività di controllo e prevenzione: complessivamente 169 persone (tra i nuovi positivi) erano già in isolamento al momento dell`esecuzione del tampone e 212 sono stati individuati nell`ambito di focolai già noti. L`età media dei nuovi positivi di oggi è 38 anni. Sui 252 asintomatici, 131 sono stati individuati grazie all`attività di contact tracing, 70 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 3 con screening sierologici, 13 con i test pre-ricovero. Per 35 casi è in corso la verifica sul motivo del tampone. Per quanto riguarda la situazione nelle province, i numeri più elevati si registrano in quelle di Bologna (110), Reggio Emilia (77), Piacenza (61), Modena (58), Parma (58), Rimini (56), Ferrara (45), a Forlì (34), Ravenna (23), a Cesena (11). I tamponi effettuati sono stati 13.563, per un totale di 1.352.796. A questi si aggiungono anche 2.998 test sierologici. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 8.033 (512 in più di quelli registrati ieri). Purtroppo, si registra 1 nuovo decesso: si tratta di una donna di 95 anni, in provincia di Piacenza. Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 7.568(+488 rispetto a ieri), oltre il 95% dei casi attivi. Sono 61 i pazienti in terapia intensiva (+12 rispetto a ieri) e 404(+12 sempre da ieri) quelli ricoverati negli altri reparti Covid.

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TOSCANA

Si contano altri 755 casi positivi d Covid-19 in Toscana: il 10 per cento delle persone sottoposte a controllo, e due decessi – uno in provincia di Massa Carrara e l`altro nell`area fiorentina, età media 82 anni – nell`ultimo bollettino quotidiano regionale che fotografa l`andamento dell`epidemia da coronavirus in Toscana. I numeri sono quelli accertati a mezzogiorno sulla base delle richieste della Protezione civile nazionale. Salgono dunque a 8.515, più 7,7 per cento, le persone al momento ancora ammalate. Di questi solo in 359 sono comunque ricoverati in ospedale (37 in più rispetto a ieri), di cui 51 in terapia intensiva (5 in più). Gli altri si trovano in isolamento a casa, perché privi di sintomi o senza la necessità di particolari cure sanitarie. Dall’inizio dell’emergenza a febbraio diventano 21.017 i casi di coronavirus complessivamente diagnosticati nella regione. Di questi 11.315 sono però nel frattempo guariti (53,8% dei casi totali) – 144 tra ieri ed oggi, più 1,3 per cento – e 1.187 sono i deceduti. Dei 755 nuovi casi di oggi, il 3,7 per cento in più rispetto al giorno precedente, 366 sono i casi riscontrati nell’Asl Centro, 256 nella Nord Ovest, 133 nella Sud est. Per 731 persone l`identificazione è avvenuta in corso di tracciamento, mentre per 24 è l`esito di attività di screening. L’età media è di 44 anni circa (il 19% ne ha meno di venti, il 25% tra 20 e 39, il 30% tra 40 e 59, il 16% tra 60 e 79 anni, mentre il restante 10% conta 80 e più anni. Nelle ultime ventiquattro ore sono stati analizzati 11.500 tamponi: 890.317 da febbraio. I soggetti testati ieri, esclusi i tamponi di controllo, 7.525.

ABRUZZO

Sono 178 oggi i nuovi positivi in Abruzzo segnalati nel report regionale la maggior parte dei quali in provincia dell’Aquila e fortunatamente non c’è nessun morto. Sono complessivamente 5825 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza. Rispetto a ieri si registrano 178 nuovi casi di età compresa tra 1 e 92 anni. Dei nuovi casi, 86 sono riferiti a tracciamenti di focolai già noti.
I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 27, di cui 17 in provincia dell’Aquila, 5 in provincia di Pescara, 2 in provincia di Chieti e 3 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti resta fermo a 491. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 3174 dimessi/guariti (+10 rispetto a ieri). I positivi in Abruzzo. Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 237943 test (+3668 rispetto a ieri). 167 pazienti (+8 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 11 (+1 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 1972 (+148 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Del totale dei casi positivi, 1172 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+89 rispetto a ieri), 1290 in provincia di Chieti (+32), 2142 in provincia di Pescara (+15), 1131 in provincia di Teramo (+36), 43 fuori regione (-1) e 47 (+6) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

MARCHE

Sono 115 i positivi rilevati nelle ultime 24 ore nelle Marche nel percorso nuove diagnosi (1.191 tamponi): 50 in provincia di Ancona, 28 in provincia di Ascoli Piceno, 17 in provincia di Macerata, 17 in provincia di Fermo, 2 in provincia di Pesaro Urbino e 1 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (21 casi rilevati), contatti in setting domestico (34 ), contatti stretti di casi positivi (18), 1 rientro dall’estero (Romania), 4 casi nello screening  nel percorso sanitario, contatti in setting lavorativo (7), contatti in ambiente di vita/divertimento (12), 1 contatto in setting assistenziale, contatti in setting scolastico/formativo (8) Di 9 casi si stanno effettuando le indagini epidemiologiche. I dati sono stati resi noti, successivamente a quelli sui ricoveri, dal Servizio Sanità della Regione Marche. Nelle ultime 24 ore sono stati testati 2.198 tamponi: 1.191 nel percorso nuove diagnosi e 1.007 nel percorso guariti.

LAZIO

“Su 20 mila tamponi sono 795 i casi positivi oggi, 5 i decessi e 78 i guariti. Siamo ad un livello arancione, temo peggioramento della situazione”. Lo dice l’assessore regionale del Lazio alla Sanità Alessio D’Amato. “Salgono i casi testati e salgono i positivi. Forte monitoraggio sulla rete ospedaliera. Stop alle accettazioni no Covid a Spallanzani. Su Roma partono altri quattro drive-in quello di Arco di Travertino (già attivo), Tor di Quinto (domani) e presto Ponte Mammolo e Cecchignola.

MOLISE

Il focolaio di contagi a Castelpetroso (Isernia), probabilmente conseguenza della partecipazione di alcune persone a un funerale, ha indotto il sindaco Michela Tamburri a emettere una nuova ordinanza con la quale viene prorogata al 23 ottobre la sospensione delle attività didattiche in tutte le scuole. In una precedente ordinanza il termine era fissato ad oggi. In paese sono 25 i contagi (dati Asrem del 15 ottobre) accertati tra la popolazione. Scuole chiuse, oggi e domani, anche a Oratino (Campobasso) dove, a seguito di alcuni contagi tra i residenti, il sindaco Roberto De Socio ha disposto la sanificazione degli ambienti scolastici.

BASILICATA

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Record di contagi in un giorno per la Basilicata: sono 74 i nuovi casi di coronavirus segnalati dalla task force regionale su un totale di 1.116 tamponi analizzati ieri. Nel bollettino di aggiornamento, è inoltre sottolineato che 17 casi riguardano cittadini pugliesi. E ieri è morta un’altra persona (si tratta della 38ma vittima in regione dall’inizio dell’epidemia) che, come altri sette anziani, era ospite di una casa di riposo di Marsicoverere (Potenza), posta sotto sequestro dai Carabinieri lo scorso 2 ottobre. Attualmente, le persone residenti in Basilicata positive sono 482 (nell’ultimo aggiornamento erano 438) e 37 (rispetto alle 36 di 24 ore prima) sono quelle ricoverate negli ospedali di Potenza e di Matera (nessuna in terapia intensiva). Dall’inizio dell’emergenza sanitaria in Basilicata, 469 persone sono guarite e sono stati esaminati 86.551 tamponi, 85.325 dei quali sono risultati negativi.

PUGLIA

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha fatto sapere che oggi sono stati effettuti 5.582 test e sono stati registrati 313 casi positivi, portando il totale a 10.734. Tra gli oltre 300 nuovi contagi, 162 sono stati rintracciati in provincia di Bari, 8 in provincia di Brindisi, 40 nella provincia Bat, 45 in provincia di Foggia, 5 in provincia di Lecce, 52 in provincia di Taranto, 1 provincia di residenza non nota. Sono stati registrati 5 decessi: 2 in provincia di Bari, 1 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 1 in provincia di Taranto. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 478.743 test, 5.431 sono i pazienti guariti, 4.673 sono i casi attualmente positivi.
L’Asl Bari ha deciso di assumere 30 assistenti sanitari per rinforzare l’organico del dipartimento di Prevenzione impegnato nell’attività di tracciamento e sorveglianza epidemiologica connessa all’emergenza sanitaria Covid-19. Il bando è stato pubblicato oggi e prevede il conferimento di 30 incarichi a tempo determinato di “assistente sanitario” per una durata di 6 mesi, eventualmente prorogabili sulla base dell’andamento della fase pandemica. La presentazione delle domande va fatta entro il 20 ottobre.

CAMPANIA

Anche oggi in Campania superati i mille positivi al Covid-19 in 24 ore. Sono, infatti, 1.261 i contagi di cui 68 sintomatici e 1.193 asintomatici facendo salire il totale, da inizio pandemia, a 23.033. Si registrano anche 3 decessi e 148 guariti. A comunicarlo l’Unità di crisi della Regione. I decessi aumentano a 499 e le persone guarite salgono a 8.180. Il totale dei tamponi eseguiti è 737.227 di cui 14.222 effettuati nella giornata di ieri. Per quanto riguarda il report dei posti letto su base regionale: quelli in terapia intensiva complessivi sono 110, di cui 67 occupati mentre per la degenza sono 820 quelli complessivi e 786 gli occupati.

CALABRIA

In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 231.287 soggetti per un totale di 233,393 tamponi eseguiti (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive sono 2.589 (+102 rispetto a ieri), quelle negative 226.048″. Lo si legge nel bollettino della Regione Calabria, che fa registrare 904 casi attualmente attivi. Quattordici migranti ospiti nella tendopoli di San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria, sono risultati positivi al Covid19 dopo il test effettuato su 30 persone. Positivi anche tre operatori dell’Associazione Guardie Ambientali impegnati nella gestione del centro. Di fronte al nuovo dato, non è escluso che nelle prossime ore la zona, nel frattempo chiusa, venga dichiarata “zona rossa”, come già avvenuto tre giorni fa per il campo migranti di Rosarno (Rc), dove era stati accertati 18 contagiati.

SICILIA

Rispetto alla giornata di ieri sono solo nove in più i ricoveri per Coronavirus a fronte dei complessivi 578 soggetti positivi rilevati oggi dal bollettino diffuso dal Ministero della Salute che segnala, altresì, oltre 7.700 tamponi processati in tutto il territorio siciliano a testimonianza dell’azione di conctat tracing avviata dal Sistema sanitario regionale. Significativo il numero dei guariti: 121. Anche gli accessi in terapia intensiva vedono un incremento lieve: sei pazienti in più rispetto alla giornata di ieri. Dieci le vittime.

SARDEGNA

Sono 5.603 i casi di positività complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale i nuovi casi scendono a 133 dopo il record di ieri di 186. Dei 133, 87 sono stati rilevati attraverso attività di screening e 46 da sospetto diagnostico. Si registrano due decessi, una donna di 60 anni e un uomo di 62, entrambi residenti nell’area del Sud Sardegna. Le vittime sono in tutto 171. In totale sono stati eseguiti 223.779 tamponi con un incremento di 2.450 test rispetto all’ultimo aggiornamento. Sono invece 187 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+7 rispetto al dato di ieri), mentre è di 29 (+1) il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 2.879. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 2.432 (+68) pazienti guariti, più altri 38 guariti clinicamente. Sul territorio, dei 5.736 casi positivi complessivamente accertati, 904 (+23) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 777 (+20) nel Sud Sardegna, 433 (+6) a Oristano, 890 (+36) a Nuoro, 2.732 (+48) a Sassari.

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