Diminuiscono i nuovi contagi ma crescono le vittime. E’ quanto emerge dall’odierno bollettino sull’emergenza coronavirus diramato dal ministero della Salute. In cifre, i nuovi casi positivi sono stati 17012 nelle ultime 24 ore mentre i decessi sono 141. Ieri, domenica, i nuovi contagi accertati erano 21.273 mentre le persone decedute 128. Sono 76 i pazienti di covid-19 entrati in terapia intensiva nelle ultime 24 ore, 1067 i pazienti ricoverati in più. Ieri i ricoveri erano aumentati di 719 unità, le terapie intensive avevano accolto 80 pazienti in più. E ancora. I pazienti dimessi o guariti da covid-19 sono stati 2.423 nelle ultime 24 ore. In tutto sono 268.626 le persone guarite da inizio pandemia. Ieri erano guarite 2.086 persone. Sono 236.684 le persone attualmente positive contro le 222.241 di ieri.
Con 3570 nuovi positivi la Lombardia si conferma anche oggi la regione più colpita dalla seconda ondata del coronavirus, seguita dalla Toscana che registra 2.171 nuovi casi. Seguono Campania (1.981), Lazio (1698), Piemonte (1625), Emilia Romagna (1146), Veneto (1129). Sotto i mille nuovi casi quotidiani si posizionano poi Sicilia (568), Puglia (424), Liguria (419), Abruzzo (348), Friuli Venezia Giulia (334), provincia autonoma di Bolzano (321), Umbria (263), Marche (238), Sardegna (231), Calabria (180), Valle d’Aosta (144), provincia autonoma di Trento (113), Molise (101). Infine la Basilicata registra otto nuovi casi.
IL CONSULENTE DEL MINISTRO
Intanto, per gli esperti, le misure anti-Covid contenute nell’ultimo Decreto del presidente del Consiglio dei ministri non ssono sufficienti. In particolare, secondo il consigliere del ministro della Salute, Walter Ricciardi, “l’insieme delle misure” contenute nel nuovo Dpcm “è un passo avanti, ma non è sufficiente per affrontare la circolazione del virus in questo momento, che in alcune aree del Paese dilaga incontrollato: quando abbiamo un indice di contagio di 2.5 significa che la trasmissione è esponenziale e c’è bisogno di misure più aggressive su tutti i versanti”. “Uno studio pubblicato la settimana scorsa dall’Università di Edimburgo su Lancet – ha ricordato Ricciardi – ha studiato le esperienze di 131 Paesi nei 6-7 passati dice che quando la circolazione del virus ha le dimensioni che ha in questo momento in Italia, Francia e Spagna, l’unica cosa che serve per rallentarlo è un lockdown. Non generalizzato, ma va fatto dove questo indice è alto perchè rallenta del 24%. Se poi lo abbini alla chiusura mirata delle scuole, aumenti la diminuzione del 15% e se fai uno smart working obbligatorio, sia nel pubblico che nel privato, aumenti ancora del 13%: quindi vai a una riduzione del 50-55%. La limitazione dei mezzi pubblici lo aumenta ancora del 7%”.
Ancora il componente dell’Organizzazione mondiale della sanità. “Questi effetti vengono visti dopo 8 giorni: se facessimo in questo momento, e l’avremmo dovuto fare due settimane fa, l’insieme di queste misure, saremmo in grado in aree come Milano, Napoli, anche Roma, in alcune zone di Piemonte e Liguria, di dimezzare questo indice di contagio. Ricordo che quando è a 2.5 significa che ogni persona mediamente ne contagia altre 2,5 e andando avanti così c’è un raddoppio dei casi ogni 2-3 giorni, cosa che è insostenibile già ora per i servizi sanitari di quelle aree, figuriamoci tra 7-10 giorni se non si dovesse interrompere il contagio”. “Io ho consigliato al ministro queste misure, e sono convinto che il ministro le ha raccomandate fortemente: poi alla fine è la politica che prende decisioni e in questo modo secondo me le decisioni non sono sufficienti”, ha concluso Ricciardi.
LO SCENARIO PER REGIONE in aggiornamento
LOMBARDIA
Sono 3.570 i nuovi positivi al coronavirus in Lombardia con 21.324 tamponi (quasi 14mila in meno di ieri) e 17 i nuovi morti per un totale di 12.252 dallo scorso febbraio. È quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute. La Lombardia resta la regione italiana con più casi nelle ultime 24 ore.
VALLE D’AOSTA
Sono 144 i casi di coronavirus scoperti nelle ultime 24 ore in Valle d’Aosta a fronte di 277 persone testate. I positivi al virus sono attualmente 1.316. Si è registrato un altro decesso, l’ottavo di questa seconda ondata, portando il totale a 154. I dati sono riportati dal bollettino dell’Usl diffuso dalla Regione Valle d’Aosta.
ALTO ADIGE
In Alto Adige sono decedute altre tre persone di Covid-19. Salgono a 299 i decessi complessivi in Alto Adige. I laboratori dell’Azienda sanitaria altoatesina nelle ultime 24 ore hanno effettuato 2.510 tamponi. Sono stati registrati 321 nuovi casi positivi. Salgono pertanto a 6755 le persone positive al coronavirus in Alto Adige dall’inizio della pandemia. Attualmente sono 125 i pazienti Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri, altri 27 sono ricoverati nelle strutture private convenzionate, mentre 35 si trovano in isolamento nella struttura di Colle Isarco. Sono 12 i pazienti Covid ricoverati in reparti di terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 6.289, delle quali 10 di ritorno da Croazia, Grecia, Spagna o Malta. Finora sono state dichiarate guarite 3.892 persone.
VENETO
“I tamponi molecolari crescono: sono 2.246.098. I positivi sono 45.466, nelle ultime 24 ore abbiamo avuto 1.129. In isolamento abbiamo 13.692 persone, ne sono uscite 847. I ricoverati salgono a 695, le terapie intensive sono 81 in tutto il Veneto, di cui cinque negativi e 76 positivi. I morti sono 2.332, 3 in più”. È questo il bollettino sull’andamento giornaliero dell’epidemia di coronavirus in Veneto del presidente della Regione, Luca Zaia.
FRIULI VENEZIA GIULIA
Oggi sono stati rilevati 334 nuovi contagi e 3 decessi da Covid-19 in Friuli Venezia Giulia. Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. I tamponi eseguiti oggi sono 3.087. I casi attuali di infezione sono 3.312. Salgono a 27 i pazienti in cura in terapia intensiva e a 119 i ricoverati in altri reparti. I decessi complessivamente ammontano a 377, di cui 203 a Trieste, 85 a Udine, 78 a Pordenone e 11 a Gorizia. Le persone risultate positive al virus in Regione dall’inizio della pandemia ammontano a 8.495, di cui 2.823 a Trieste, 3.062 a Udine, 1.672 a Pordenone e 867 a Gorizia, alle quali si aggiungono 71 persone da fuori Regione. I totalmente guariti sono 4.806, i clinicamente guariti 27 e le persone in isolamento 3.139.
EMILIA-ROMAGNA
Dall`inizio dell`epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 47.877 casi di positività, 1.146 in più rispetto a ieri, su un totale di 12.083 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, che giungono così a quota 1.488.534. Dei nuovi positivi, sono 668 gli asintomatici individuati nell`ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Prosegue l`attività di controllo e prevenzione: complessivamente, tra i nuovi positivi 222 persone erano già in isolamento al momento dell`esecuzione del tampone e 302 sono state individuate nell`ambito di focolai già noti. L`età media dei nuovi positivi di oggi è 43,2 anni. Sui 668 asintomatici, 318 sono stati individuati grazie all`attività di contact tracing, 40 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 9 per screening sierologico, 12 con i test pre-ricovero. Per 289 casi è ancora in corso l`indagine epidemiologica. La provincia con più contagi è quella di Bologna (267), a seguire Reggio Emilia e Modena (entrambe con 151 nuovi casi), Piacenza (121), Parma (105), Rimini (106) e Ravenna (87). Poi la provincia di Ferrara (58), quindi Forlì (43), Cesena (38) e il circondario imolese (19). Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all`andamento dell`epidemia in regione. I tamponi effettuati sono stati 12.083, per un totale di 1.488.534. A questi si aggiungono anche 2.198 test sierologici. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 15.769 (944 in più di quelli registrati ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 14.860 (+880 rispetto a ieri), il 94,2% dei casi attivi. Purtroppo, si registrano 3 nuovi decessi: 1 in provincia di Parma (una donna di 95 anni), 2 in provincia di Modena (due uomini, di 78 e 84 anni). Dall`inizio della pandemia, in Emilia-Romagna i decessi sono stati complessivamente 4.564. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 93 (+5 rispetto a ieri), quelli in altri reparti Covid816 (+59).
LIGURIA
In Liguria nelle ultime 24 ore si sono registrati 419 nuovi casi di Coronavirus e 13 vittime. Lo ha reso noto la Regione Liguria, sottolineando che da ieri sono stati effettuati 2519 tamponi. A perdere la vita sono state 11 persone di età compresa tra i 58 e gli 88 anni all’ospedale San Martino di Genova, una donna di 85 anni all’ospedale San Paolo di Savona e un uomo di 69 anni in provincia di Imperia. Al momento in tutto il territorio ligure sono 834 le persone ricoverate in ospedale, ben 97 più di ieri, di cui 46 in terapia intensiva, mentre sono 11798 quelle positive e 5672 quelle sottoposte a sorveglianza attiva.
TOSCANA
Sono oggi 2.171 i nuovi positivi al Coronavirus (1.776 identificati in corso di tracciamento e 395 da attività di screening) su un totale di 33.461 casi, registrati dall`inizio dell`epidemia. L’età media dei 2.171 casi odierni è di 43 anni circa (il 19% ha meno di 20 anni, il 25% tra 20 e 39 anni, il 32% tra 40 e 59 anni, il 16% tra 60 e 79 anni, il 8% ha 80 anni o più). I guariti crescono dello 0,8% e raggiungono quota 12.810 (38,3% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.013.957, 13.122 in più rispetto a ieri. Sono 8.672 i soggetti testati (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 25% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 1.596 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 19.376, +11,9% rispetto a ieri. I ricoverati sono 889 (64 in più rispetto a ieri), di cui 110 in terapia intensiva (1 in meno). Oggi si registrano 13 nuovi decessi: 4 uomini e 9 donne con un’età media di 83 anni. Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 5 a Firenze, 1 a Prato, 1 a Pistoia, 1 a Massa Carrara, 2 a Lucca, 1 a Livorno, 1 a Arezzo, 1 residente fuori Toscana. Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
ABRUZZO
Sono complessivamente 8414 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza. Rispetto a ieri si registrano 348 nuovi casi (di età compresa tra 3 mesi e 96 anni). Dei nuovi casi, 149 sono riferiti a tracciamenti di focolai già noti. I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 53, di cui 22 in provincia dell’Aquila, 8 in provincia di Pescara, 7 in provincia di Chieti e 15 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 10 nuovi casi e sale a 514 (di età compresa tra 66 e 93 anni, 3 residenti in provincia dell’Aquila, 2 in provincia di Chieti, 1 in provincia di Pescara, 1 in provincia di Teramo e 3 fuori regione). Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 3537 dimessi/guariti (+68 rispetto a ieri). 228 pazienti (+20 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 16 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 3285 (+133 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
MOLISE
Un nuovo decesso, il ventinovesimo in totale dell’inizio dell’emergenza, 66 nuovi contagi nelle ultime 24 ore, in diminuzione rispetto al record segnato ieri (101), a fronte di 671 tamponi processati, il 9,83% dei campioni analizzati. Sotto osservazione il cluster di Colletorto (Campobasso), con 20 contagi nelle ultime ore. In Molise il totale degli attualmente positivi è 703, 17 i ricoverati nel reparto di malattie infettive dell’ospedale Cardarelli di Campobasso, 4 in terapia intensiva. Gli asintomatici a domicilio sono 667, quelli nelle case di riposo 4, mentre il totale dei soggetti in isolamento è 762, 9 quello dei guariti nelle ultime 24 ore, 653 in totale dall’inizio dell’emergenza.
MARCHE
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1061 tamponi: 1026 nel percorso nuove diagnosi e 35 nel percorso guariti. I positivi sono 238 nel percorso nuove diagnosi: 25 in provincia di Macerata, 150 in provincia di Ancona, 19 in provincia di Pesaro Urbino, 15 in provincia di Fermo, 18 in provincia di Ascoli Piceno e 11 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (29 casi rilevati), contatti in setting domestico (75 casi rilevati), 5 rientri dall’estero (Perù e Bangladesh), contatti stretti di casi positivi (56 casi rilevati), 10 casi registrati nel setting lavorativo, contatti in ambiente di vita/divertimento (8 casi rilevati), 6 casi rilevati nel setting assistenziale, contatti in setting scolastico/formativo (12 casi) e 2 casi riscontrati nello screening realizzato in ambito sanitario. Di 35 casi si stanno effettuando le indagini epidemiologiche.
BASILICATA
In Basilicata nei giorni 24 e 25 ottobre sono stati processati 1.315 tamponi per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 93 sono risultati positivi. Le positività riscontrate riguardano 8 residenti in Puglia e lì in isolamento diagnosticati in Basilicata, 1 residente in Veneto e in isolamento a Palazzo San Gervasio, 3 di Avigliano, 1 di Baragiano, 2 di Episcopia, 2 di Ferrandina, 8 di Genzano, 1 di Lagonegro, 1 di Irsina, 1 di Latronico, 5 di Lauria, 1 di Lavello, 6 di Maratea, 6 di Matera, 3 di Melfi, 1 di Nova Siri, 3 di Oppido Lucano, 2 di Palazzo San Gervasio, 3 di Pietragalla, 1 di Pignola, 15 di Potenza, 1 di Rionero, 1 di Rivello, 3 di Ruoti, 1 di Sant’Arcangelo, 1 di Senise, 3 di Stigliano, 1 di Tito, 1 di Tramutola, 1 di Venosa, 3 di Viggianello, 3 di Viggiano di cui 1 in isolamento a Marsicovetere. Negli stessi giorni sono guarite 22 persone. I lucani attualmente positivi sono 900 (838 all`ultimo aggiornamento, a cui si aggiungono 84 positività di residenti e si sottraggono 21 guarigioni di residenti e 1 scheda relativa ad una persona positiva di Lauria che nel report del 23 ottobre era stata erroneamente contabilizzata due volte) e di questi 828 si trovano in isolamento domiciliare. Ai positivi vanno aggiunti nel complesso 44 persone decedute. Sono 572 i guariti.
LAZIO
“Su circa 19 mila tamponi oggi nel Lazio si registrano 1.698 casi positivi, 16 decessi e 91 guariti. Sale leggermente il rapporto tra i positivi e i tamponi”. A fornire i dati l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. Sono 158 invece le persone covid positive ricoverate in terapia intensiva, mentre in totale sul territorio regionale i casi attuali sono 24.406. Ad esser ricoverati sono in 1.599 mentre in isolamento domiciliare si trovano 22.649 persone. Dall’inizio della crisi sono 1.116 i decessi, i guariti 10.414 mentre i casi totali esaminati 35.936.
PUGLIA
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 26 ottobre 2020 in Puglia, sono stati registrati 3057 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 424 casi positivi: 198 in provincia di Bari, 30 in provincia di Brindisi, 42 nella provincia BAT, 109 in provincia di Foggia, 28 in provincia di Lecce, 16 in provincia di Taranto, 2 residenti fuori regione. 1 caso di provincia di residenza non nota è stato attribuito e riclassificato. Sono stati registrati 10 decessi: 9 in provincia di Bari e 1 in provincia BAT. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 526008 test, 6018 sono i pazienti guariti, 8279 sono i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 14.970 così suddivisi: 6285 nella Provincia di Bari; 1504 nella Provincia di Bat; 1068 nella Provincia di Brindisi; 3554 nella Provincia di Foggia; 1119 nella Provincia di Lecce; 1333 nella Provincia di Taranto; 107 attribuiti a residenti fuori regione.
CAMPANIA
Calano i contagi da Covid-19 in Campania nelle ultime 24 ore: sono 1.981 i positivi di cui 146 sintomatici e 1.832 asintomatici. I deceduti tra il 23 e il 25 ottobre sono 16 e i guariti 10. A comunicarlo l’Unità di crisi regionale. Il numero dei contagiati da inizio epidemia sale a 40.594 mentre i deceduti sono 587 e i guariti 9.332. I tamponi complessivi 871.772 di cui 11.569 eseguiti ieri. Il report dei posti letto Covid su base regionale sono: 227 quelli in terapia intensiva complessivi, mentre 123 quelli occupati; i posti letto di degenza complessivi attivati 1.500, di cui 1.191 quelli occupati.
SICILIA
Sono 390 i nuovi casi di Covid 19 nelle ultime 24 ore in Sicilia che portano a 10.945 gli attuali positivi nell’isola. Sono 11 le persone decedute e 167 i dimessi/guariti. Sono 677 i soggetti ricoverati in ospedale e 98 quelli in terapia intensiva; 10.170 i soggetti in isolamento domiciliare. I dati sono contenuti nel bollettino quotidiano del ministero della Salute.
SARDEGNA
Sono 7.990 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano 231 nuovi casi, 156 rilevati attraverso attività di screening e 75 da sospetto diagnostico. Si registra un decesso, un uomo di 85 residente nel Sud Sardegna. Le vittime sono in tutto 192. In totale sono stati eseguiti 250.901 tamponi con un incremento di 2.376 test. Sono invece 303 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+4 rispetto al dato di ieri), mentre è di 35 (+1) il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 4.584. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 2.843 (+64) pazienti guariti, più altri 35 guariti clinicamente. Sul territorio, dei 7.990 casi positivi complessivamente accertati, 1.463 (+45) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 1.246 (+24) nel Sud Sardegna, 655 (+3) a Oristano, 1.133 (+32) a Nuoro, 3.493 (+127) a Sassari.