Coronavirus, i nuovi contagiati non si fermano. Arcuri: ospedali troppo affollati, più test e cure a casa

28 ottobre 2020

Sono 24.991 (21.994 ieri) i nuovi casi di positivi al covid registrati nelle ultime 24 ore in Italia. e 205 (221 ieri) i decessi. E’ quanto emerge dall’odierno bollettino del ministero della Salute che parla anche di 198.952 i tamponi effettuati. In totale sono stati testati oltre nove milioni di casi da inizio pandemia. Gli attualmente positivi sono 276.457, 259.940 dei quali si trovano in isolamento domiciliare, 14.981 sono ricoverati con sintomi e 1.536 si trovano in terapia intensiva: più 125 rispetto a ieri.198.952 i tamponi effettuati. In totale sono stati testati oltre nove milioni di casi da inizio pandemia. Gli attualmente positivi sono 276.457, 259.940 dei quali si trovano in isolamento domiciliare, 14.981 sono ricoverati con sintomi e 1.536 si trovano in terapia intensiva: più 125 rispetto a ieri.

IL COMMISSARIO EMERGENZA COVID-19

“Meno ricoveri quando non sono necessari, più attrezzature per le terapie intensive, più capacità degli ospedali per i ricoveri con strutture provvisorie e ospedali da campo, come abbiamo già fatto durante la prima ondata. E si riprende il sistema di collaborazione tra le Regioni per trasferire i malati nei luoghi dove c`è più disponibilità in modo da non bloccare quelli dove le disponibilità si stanno esaurendo”. Sono queste le “pluralità di azioni” per far fronte alla “seconda ondata” che il Commissario straordinario per l`emergenza Covid-19, Domenico Arcuri elenca in una intervista rilasciata all`Huffington post. “In questo momento – spiega – il principale problema della seconda ondata è l`affollamento degli ospedali. E non quello delle terapie intensive. Dobbiamo fare di tutto per testare il più possibile le persone ma, nello stesso tempo, curarle in casa. Perciò è davvero necessario un coinvolgimento totale dei medici di base e dei pediatri di libera scelta. Abbiamo detto loro che li stiamo dotando di tutte le attrezzature che servono e abbiamo chiesto di aiutarci ancora di più. Devono fare i test così da alleggerire le Asl e curare il più possibile i loro assistiti a casa, così da alleggerire gli ospedali. Non serve ricoverarsi solo perché si ha 38 di febbre, il sistema regge se si va in ospedale perché se ne ha davvero necessità”.

E aggiunge: “Ieri in Francia c`erano 1.165.000 contagiati, in Spagna 1.046.000, nel Regno Unito 895.000, da noi 565mila, meno della metà che in Francia, la metà della Spagna e poco meno della metà del Regno unito. Nell`ultima settimana però abbiamo trovato 130mila contagiati. I tamponi disponibili sono più che sufficienti. La verità è che il sistema di tracciamenti rischia di non produrre più i suoi effetti. Per ogni contagiato, anche se asintomatico, si devono fare decine di tamponi a coloro con i quali è stato in contatto”. Per Arcuri, “nella prima ondata l`epidemia era più profonda, avevamo più decessi e più entropia nelle terapie intensive.
Adesso è più larga, abbiamo assai più contagiati, spesso quale risultato degli screening, e più asintomaci con l`entropia degli ospedali. Se questi numeri continuano a crescere, come già accaduto negli altri grandi paesi europei, il sistema sanitario viene messo a dura prova. Non si potranno tracciare tutti. Nell`attesa che le misure che il governo ha messo in campo lo scorso week end producano i loro effetti”.

LO SCENARIO PER REGIONE

LOMBARDIA

Sono 7.558 i nuovi positivi al Covid-9 in Lombardia, con il numero record di 41.260 tamponi effettuati, per una percentuale, ancora in crescita, pari al 18,3%. Dei nuovi casi individuati, 229 sono “debolmente positivi” e 36 derivano da test sierologici. I morti nelle ultime 24 ore in regione sono stati 47, per un totale di 17.357 vittime dall’inizio della pandemia. Cresce anche il numero dei ricoverati: +357 nei reperti ordinari e +21 in terapia intensiva, con il totale di questi ultimi che arriva a 292 persone. Il numero dei guariti o dimessi cresce oggi di 989 unità. Milano resta la provincia da cui proviene la maggior parte dei nuovi casi: 2.708, di cui 1.092 a Milano città. Nu,eri altri anche in provincia di Varese: 1.902 nuovi positivi, e Monza e Brianza: 822.

PIEMONTE

In Piemonte sono 2.827 i nuovi casi di Coronavirus, a fronte di 16.673 tamponi effettuati. Lo ha comunicato l’Unità di crisi. Diciannove le vittime positive al Coornavirus. Nuova impennata nei ricoveri ospedalieri: +221 rispetto a ieri. Attualmente gli affetti da coronavirus ricoverati in ospedale in Piemonte sono 2.237, di cui 135 in terapia intensiva (+14 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 23.415.

VALLE D’AOSTA

Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 77 nuovi casi di coronavirus in Valle d’Aosta a fronte di 292 persone testate. I positivi attualmente sono 1.430. Secondo quanto riportato nel bollettino dell’unità di crisi (su dati forniti dall’Usl), inoltre, c’è stato anche un decesso (il totale della seconda ondata arriva così a 11 morti). I guariti sono saliti a 1.216.

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ALTO ADIGE

Quattro persone decedute, 190 nuovi casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore e aumento di pazienti ricoverati (196 in totale): sono i dati odierni registrati dall’Alto Adige. Nella Provincia Autonoma di Bolzano dove il nuovo Dpcm governativo non è stato recepito per quanto concerne le chiusure dei locali pubblici (fissate alle 20 per i bar e alle 22 per i ristoranti), su 116.456 persone sottoposti a tampone, 7.187 sono risultate positive al coronavirus. Sfiora quota 200 il numero delle persone ricoverate: 133 sono i pazienti Covid ricoverati nei normali reparti degli ospedali, 48 nelle strutture private convenzionate e 15 in terapia intensiva. Il totale dei decessi è salito a 304. In isolamento domiciliare attualmente ci sono 6.666 persone. I collaboratori dell’azienda sanitaria attualmente positivi sono 83. Le persone guarite sono 2.962.
 

FRIULI VENEZIA GIULIA

In Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 406 nuovi contagi (5.573 tamponi eseguiti) e quattro decessi da Covid-19. Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Le persone risultate positive al virus in regione dall’inizio della pandemia ammontano in tutto a 9.142, di cui: 2.992 a Trieste, 3.373 a Udine, 1.767 a Pordenone e 926 a Gorizia, alle quali si aggiungono 84 persone da fuori regione. I casi attuali di infezione sono 3.766. Salgono a 35 i pazienti in cura in terapia intensiva e a 146 i ricoverati in altri reparti. I decessi complessivamente ammontano a 382, con la seguente suddivisione territoriale: 204 a Trieste, 85 a Udine, 82 a Pordenone e 11 a Gorizia. I totalmente guariti sono 4.994, i clinicamente guariti 34 e le persone in isolamento 3.551.

VENETO

In Veneto “abbiamo effettuato 2,2 mln tamponi, +16mila rispetto a ieri. I positivi totali da inizio dell’emergenza sanitaria sono 49135 (+2000 positivi nelle ultime 24 ore come da attività intensa di testing), i positivi attuali sono 21600. In isolamento si trovano 15.993 persone, i ricoverati sono 802 (+53), in terapia intensiva sono 94, il totale dei decessi è di 2355 (+11), sono 4625 i dimessi (+50 nelle ultime 24 ore), i sintomatici a domicilio sono 480, positivi 20802. Questo significa che il 98% dei positivi domiciliari non ha sintomi”. Il bollettino Covid-19 del Veneto è stato illustrato dal presidente della giunta regionale, Luca Zaia nel corso del punto stampa nella sede della Protezione Civile a Marghera. “Assistiamo a un incremento importante delle terapie intensive, +11 in un giorno – ha aggiunto il Governatore – continuiamo ad avere a bordo 50 pazienti in aree non critica. Questo ci fa capire che stiamo passando alla fase 3. Il nostro riferimento non sono le terapie intensive, ma i ricoveri in area non critica. Ricordo che la terza fascia (fase gialla) scatta fra 100 pazienti, tra due giorni circa. La fascia 3 è ricompresa tra 900-2500 pazienti”, ha concluso.

LIGURIA

Sono 15 i nuovi decessi di persone positive al coronavirus registrati in Liguria, nel bollettino odierno diffuso dalla Regione. Si tratta di 7 donne e 8 uomini, tra i 67 e i 95 anni, deceduti principalmente a Genova, tranne un caso registrato a Savona. I nuovi positivi sono 926. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 6.340 tamponi, 424.986 da inizio emergenza. In ospedale sono ricoverate 924 persone, 42 in più di ieri. Di questi, 46 sono in terapia intensiva.

EMILIA – ROMAGNA

Lieve calo dei contagi giornalieri in Emilia-Romagna, ma continuano a aumentare ricoverati e morti per Coronavirus. Rispetto a ieri si registrano 1.212 casi in più, su un totale di 21.376 tamponi e dall’inizio dell’epidemia il numero di positivi supera quota 50mila (50.494). La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti passa così dal 6,6% di ieri al 5,7% di oggi. Dei nuovi contagiati, sono 582 gli asintomatici, 196 erano in isolamento e 326 sono state individuati in focolai già noti. L’età mediana dei nuovi positivi è 43,3 anni. Quattordici le vittime. I ricoverati in terapia intensiva sono 119 (+16), 999 quelli in altri reparti Covid (+65). Le persone complessivamente guarite salgono a 27.671 (+45 rispetto a ieri).

TOSCANA

Sono oggi 1.708 i nuovi positivi al Coronavirus (1.489 identificati in corso di tracciamento e 219 da attività di screening) su un totale di 36.992 casi, registrati dall’inizio dell’epidemia. I nuovi casi sono il 4,8% in più rispetto al totale del giorno precedente. L’età media dei 1.708 casi odierni è di 48 anni circa (il 12% ha meno di 20 anni, il 25% tra 20 e 39 anni, il 35% tra 40 e 59 anni, il 18% tra 60 e 79 anni, il 10% ha 80 anni o più). Oggi si registrano 7 nuovi decessi: 4 uomini e 3 donne con un’età media di 82,3 anni. Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 1 a Firenze, 1 a Prato, 1 a Pistoia, 2 a Pisa, 1 a Livorno, 1 a Arezzo. I guariti crescono del 2,9% e raggiungono quota 13.335 (36% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.041.270, 13.811 in più rispetto a ieri.

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MARCHE

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 3046 tamponi: 1731 nel percorso nuove diagnosi e 1315 nel percorso guariti. I positivi sono 351 nel percorso nuove diagnosi: questi casi comprendono soggetti sintomatici (44 casi rilevati), contatti in setting domestico (105 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (102 casi rilevati), 5 casi registrati nel setting lavorativo, contatti in ambiente di vita/divertimento (9 casi rilevati), 4 casi rilevati nel setting assistenziale, contatti in setting scolastico/formativo (12 casi), 4 casi riscontrati nello screening realizzato in ambito sanitario e 1 rientro dal Bangladesh. Di 65 casi si stanno effettuando le indagini epidemiologiche.

ABRUZZO

Nuovo record di positivi in Abruzzo con 434 casi su 3980 test effettuati e con due decessi segnalati dal report regionale. Complessivamente sono così 9193 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza. Rispetto a ieri si registrano 434 nuovi casi di età compresa tra 7 mesi e 100 anni. Dei nuovi casi, 120 sono riferiti a tracciamenti di focolai già noti. I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 70, di cui 24 in provincia dell’Aquila, 10 in provincia di Pescara, 4 in provincia di Chieti e 32 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 2 nuovi casi e sale a 534 (si tratta di una 87enne di Pescara e una 86enne di Chieti). Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 3630 guariti (+12 rispetto a ieri). I positivi in Abruzzo sono 5029 (+420 rispetto a ieri). Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 276881 test (+3980 rispetto a ieri). 306 pazienti (+22 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 26 (+4 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 4697 (+394 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Del totale dei casi positivi, 2487 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+154 rispetto a ieri), 1752 in provincia di Chieti (+44), 2603 in provincia di Pescara (+51), 2186 in provincia di Teramo (+170), 59 fuori regione (invariato) e 106 (+15) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

LAZIO

“Su quasi 23 mila tamponi oggi nel Lazio (-2.275) si registrano 1.963 casi positivi(-30), 19 decessi (-4) e 140 guariti (-94). Il rapporti tra positivi e tamponi è 8,5%”. Lo dice l’assessore regionale alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato. “Continua il potenziamento della rete ospedaliera COVID ad un ritmo di oltre 120 posti al giorno. Attualmente i posti letto occupati sono il 57% dei posti letto programmati che sono complessivamente solo per COVID positivi 2.913, mentre le terapie intensive e sub intensive solo COVID positivi occupate sono il 31% di quelle programmate. Tutti i posti programmati saranno attivati entro il 7 novembre. Si sta lavorando a nuova ordinanza per ampliare ulteriormente i posti programmati con altri 1.450 ordinari e con altri 80 posti di terapia intensiva. Ad oggi i posti COVID già attivati in terapia intensiva e sub intensiva sono 371 e i posti ordinari COVID attivi sono 2.032 (sabato arriveranno a 2.247). Sono 146 le stanze disponibili nella rete delle strutture alberghiere assistite per COVID positivi clinicamente guariti.

BASILICATA

La task force regionale della Bssilicata comunica che ieri, 27 ottobre, sono stati processati 1451 tamponi per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 161 sono risultati positivi. Le positività riscontrate riguardano 38 persone residenti in Puglia e diagnosticate in Basilicata, 2 persone residenti in Veneto e lì in isolamento, un residente in Campania e lì in isolamento; 3 di Accettura, 1 di Aliano, 4 di Avigliano, 1 Banzi, 1 Bernalda, 1 Calciano, 2 Castelluccio, 2 Roccanova, 2 Corleto, 2 Ferrandina, 1 Garaguso, 10 Genzano, 1 Grassano, 1 Irsina, 2 Lagonegro, 1 Latronico, 3 Lauria di cui uno in isolamento nel Comune di Praia a mare, 1 Lavello, 1 Sasso di Castalda, 18 Matera, 3 Melfi, 2 Moliterno, 1 Montemilone, 2 Montescaglioso, 1 Muro Lucano, 1 Nova Siri, 2 Palazzo, 2 Pescopagano, 4 Picerno, 6 Pietragalla, 1 Pignola in isolamento a Potenza, 19 Potenza, 2 Rionero, 1 Ruoti in isolamento a Avigliano, 1 Salandra, 1 San Fele, 1 San Martino d’agri, 1 Spinoso, 1 Stigliano, 1 Tramutola, 5 Tricarico, 1 Tursi, 1 Venosa, 1 residente in Puglia in isolamento a Matera, 1 residente in Lazio e in isolamento a Matera. Nella stessa giornata sono state registrate 9 guarigioni, di cui 1 Viggiano, 1 Marsicovetere, 1 Lauria, 4 Pescopagano, 1 Paterno, 1 Rionero. Nella giornata in esame risultano decedute n. 3 persone: 1 Sarconi, 1 Marsiconuovo, 1 Roccanova. Con questo aggiornamento i lucani attualmente positivi sono 1073 (967 all`ultimo aggiornamento, a cui si aggiungono 118 nuove positività di residenti e si sottraggono 9 guarigioni e 3 deceduti) e di questi 993 si trovano in isolamento domiciliare. Sono 80 i ricoverati nelle strutture ospedaliere lucane: a Potenza 19 pazienti sono ricoverati nel reparto di Malattie infettive, 2 in Terapia intensiva, 20 in Pneumologia e 5 in Medicina d`urgenza dell`ospedale San Carlo; a Matera 26 persone si trovano nel reparto di Malattie infettive, 5 in Terapia intensiva e 3 in Pneumologia dell`ospedale `Madonna delle Grazie`.

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PUGLIA

In Puglia nelle ultime 24 ore sono stati registrati 6.437 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 772 casi positivi: 359 in provincia di Bari, 39 in provincia di Brindisi, 86 in provincia BAT, 117 in provincia di Foggia, 39 in provincia di Lecce, 127 in provincia di Taranto, 4 attribuiti a residenti fuori regione, 1 caso di provincia di residenza non nota. Sono stati registrati 13 decessi: 3 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 1 in provincia Bat, 7 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Taranto. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 537.592 test. Sono 9.437 i casi attualmente positivi, 6.217 i pazienti guariti. L’assessore regionale alle Politiche della Salute, Pier Luigi Lopalco, dice che “il numero giornaliero dei casi in costante aumento delinea uno scenario preoccupante. Sebbene infatti molti di questi casi di positività si riferiscano a soggetti che non hanno particolari problemi di salute, una percentuale comunque consistente nei prossimi giorni dovrà avvalersi di cure mediche, aumentando ulteriormente la pressione sul sistema ospedaliero. Stiamo lavorando incessantemente su due fronti: per rafforzare le attività di contact tracing sul territorio e per preparare il sistema ospedaliero ad accogliere la progressiva ondata di casi”.

CAMPANIA

In Campania nelle ultime 24 ore si sono registrati 2.427 positivi al Covid-19 di cui 31 sintomatici e 2.396 asintomatici. I deceduti tra il 24 e il 27 ottobre sono 17 e i guariti 365. A comunicarlo l’Unità di crisi regionale. Il numero dei contagiati da inizio epidemia sale a 45.782 mentre i deceduti sono 624. Aumentano anche i guariti che sono 10.272. I tamponi complessivi 901.583 di cui 15.030 eseguiti ieri. Il report dei posti letto su base regionale di terapia intensiva sono complessivamente 564, mentre i posti letto Covid: sono: 227 quelli in terapia intensiva attivabili, mentre 143 quelli occupati; i posti letto di degenza attivabili 1.500, di cu 1.218 quelli occupati.

CALABRIA

“In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 263.352 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 266.246 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive al Coronavirus sono 4.400 (+196 rispetto a ieri), quelle negative 258.952”. Lo si legge nel bollettino della Regione, che fa registrare 2.504 casi attualmente attivi e 111 morti dall’inizio della pandemia (nessuno nelle ultime 24 ore).

SICILIA

Sono 708 in 24 ore i nuovi casi di positività Covid 19 in Sicilia e 10 le persone decedute. Attualmente nell’isola sono 12.188 i positivi per un totale di 19.033 casi dall’inizio della pandemia. Sono invece 244 i pazienti dimessi o guariti. I dati sono diffusi dal bollettino del Ministero della Salute.

SARDEGNA

Sono 8.526 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano 362 nuovi casi, 280 rilevati attraverso attività di screening e 82 da sospetto diagnostico. Si registrano sei vittime (205 in tutto) tre residenti nel nord Sardegna, e tre rispettivamente nelle province di Oristano, Sud Sardegna e Città Metropolitana di Cagliari. In totale sono stati eseguiti 257.266 tamponi con un incremento di 3.821 test. Sono invece 298 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (otto in meno rispetto al dato di ieri), mentre è di 37 (+1) il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 5.013. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 2.937 (+54) pazienti guariti, più altri 36 guariti clinicamente. Sul territorio, dei 8.526 casi positivi complessivamente accertati, 1.676 (+133) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 1.331 (+52) nel Sud Sardegna, 699 (+33) a Oristano, 1.147 (+14) a Nuoro, 3.673 (+130) a Sassari.

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