“Con le quotazioni dell’olio di oliva in forte crescita a causa dello scarso raccolto e’ boom furti nelle campagne, dove i ladri rubano dalle olive ai fusti di extravergine, con centinaia di quintali di prodotto spariti dalle aziende e dagli uliveti”. Ad affermarlo e’ la Coldiretti che lancia l’allarme “su un fenomeno che sta creando tensione e paura su tutto il territorio nazionale, con raid di squadre organizzate che in un’ora riescono a raccogliere oltre un quintale di olive, mentre trafugare una cisterna piena di olio puo’ portare un bottino di oltre 200 mila euro”. “Nel giro di pochi giorni – sottolinea la Coldiretti – le forze dell’ordine hanno effettuato decine di arresti ma i tentativi di furti continuano, tanto da aver spinto alcuni agricoltori ad organizzarsi con ronde, mentre altri si sono affidati a istituti di vigilanza, con i camion che trasportano l’extravergine scortati dalla polizia”. Insomma, olive come diamanti, ‘scortate’ contro il moltiplicarsi dei tentativi di furti che sono ora all’ordine del giorno dell’analisi dell’Osservatorio sulla criminalita’ nell’agroalimentare promosso dalla Coldiretti”. Anche perche’ – conclude l’organizzazione degli agricoltori – il prodotto sottratto alimenta una filiera illegale che provoca danni economici ma anche rischi per la salute”.