A Sarajevo l`Italia chiude nel migliore dei modi il suo 2020 battendo 2-0 la Bosnia Erzegovina e qualificandosi così alla Final Four della Nations League, che sarà chiamata ad ospitare nell`ottobre 2021 a Milano e Torino (il 3 dicembre è atteso l`annuncio ufficiale del Comitato Esecutivo UEFA). Avversarie tre big del calcio europeo come Francia, Spagna e Belgio: ci sarà da divertirsi. Dopo aver conquistato a suon di record la qualificazione ad EURO 2020 ed essersi guadagnata un posto tra le teste di serie al prossimo sorteggio Mondiale di Qatar 2022, la Nazionale di Roberto Mancini centra così un altro importante obiettivo, vincendo il girone e inanellando il 22° risultato consecutivo (17 vittorie e 5 pareggi).
La sfida di Sarajevo è decisa da un gol per tempo: apre Belotti (22′) con un destro al volo, chiude Berardi (68′) con un’acrobazia di sinistro su assist del compagno Locatelli. Un successo meritato, frutto di un`altra partita ben giocata, con Lorenzo Insigne a prendere per mano la squadra come con la Polonia e l`Italia a mostrare il solito calcio armonico, dove tutti sanno come e quando muoversi. Merito di un ottimo direttore d`orchestra come Roberto Mancini.
“Questo gruppo ha fatto un bel regalo a Roberto”. Così Alberigo Evani parla a Raisport al termine della vittoria in Bosnia per 2-0. “Le Final Four? Belgio, Francia, Spagna sono le squadre top d’Europa. Noi non vediamo l’ora di confrontarci. Di metterci alla prova. In queste partite non abbiamo mai rinunciato a fare gioco. I ragazzi hanno dato tutto. Posso dire loro solo grazie. Perché con tutte queste difficoltà (21 assenti, ndr) hanno tirato fuori tre prestazioni super”.
Lorenzo Insigne, forse il migliore in campo, elogia il gruppo: “Sapevamo che era difficile, siamo stati bravi ad arrivare carichi. Grande prova di mentalità. Abbiamo fatto il nostro gioco, quello che vuole il mister. Noi stiamo dando tutto per questa maglia. Quanto c’è di Gattuso nella mia prestazione di stasera? Mi sta dando tanto a livello tattico e fisico. Ma anche qui in Nazionale tutto lo staff ci mette in condizioni di tirare fuori da ognuno di noi il meglio. Con la piazza di Napoli non sempre ho avuto buoni rapporti, ma il mister Gattuso mi sta aiutando tantissimo”.