Berlusconi: responsabili per un governo di centrodestra? Realistico. E ora anche la Meloni apre a un dopo Conte 2

Berlusconi: responsabili per un governo di centrodestra? Realistico. E ora anche la Meloni apre a un dopo Conte 2
Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi
16 dicembre 2020

Grandi manovre nel centrodestra per la riconquista della guida del Paese. Dopo il pressing del leader della Lega, Mattelo Salvini, ribadento che con Lega-FdI-Fi “gli italiani sarebbero più sereni” oggi è tornato alla carica, Silvio Berlusconi, in occasione della presentazione del libro di Bruno Vespa. Per il leader di Forza Italia, in sostanza, in merito ai cosiddetti responsabili per un governo di centrodestra “e realistico pensarci ma nessuno potrà saperlo finchè non si sottoporrà questo governo al voto del Parlamento”. “Vorrei sottolineare che se dovesse esserci una crisi noi ci rimetteremmo totalmente alla saggezza del capo dello Stato – ha aggiunto Berlusconi – Per noi bisogna andare a votare ma sarà Mattarella a decidere quale sia la strada, se ci siano le condizioni per un governo di centrodestra o per andare alle urne”.

Anche Giorgia Meloni “apre” a un dopo Conte 2. “Io ho il dovere della chiarezza – ha detto la leader di FdI -. I miei voti per difendere Giuseppe Conte non ci sono mai stati, per farlo cadere ci saranno sempre. I miei voti per un altro governo? Dipende, se ci fosse un governo di centrodestra che non fa un alleanza organica nè con Renzi, Pd e M5s ma trova una maggioranza in Parlamento con pattuglie non organizzate, ce la possiamo fare”. Il vicesegretario della Lega Giancarlo Giorgetti, in un colloquio con il ‘Corriere della sera’ s’è detto convinto che il governo non finirà la legislatura. “tutti lo sanno” e poi “una cinquantina disposti a far nascere un altro governo verranno fuori”, prevede. Il suo auspicio sarebbe governo di ampia base parlamentare guidato da Mario Draghi: “Sarebbe quello che ci vuole, per fare cose che un governo raccogliticcio come quello attuale, tutto e solo preso dal consenso, non potrebbe mai fare”.

Quanto a Salvini, Giorgetti dice: “Ha fatto una mossa giusta, e subito la Meloni ha protestato, per ragioni di competizione elettorale”. Il leader della Lega, prosegue il vice, “ha ragione se prova a non farsi cuocere a fuoco lento per gli anni restanti della legislatura. Deve utilizzare questo non breve tempo per uscire dal personaggio che gli hanno cucito addosso, e acquisire l’affidabilità di uomo di governo, interna e internazionale”.

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