Variante inglese del Covid-19, Gran Bretagna completamente isolata

Variante inglese del Covid-19, Gran Bretagna completamente isolata
22 dicembre 2020

La variante inglese del coronavirus fa paura e l’Europa corre ai ripari chiudendo le vie di comunicazione tra Gran Bretagna e il resto del continente. I consulenti scientifici del Governo inglese hanno affermato che una nuova variante del Covid accelera la diffusione delle infezioni fino al 70%, ma non è più letale. Secondo il ministro della Sanità britannico Matt Hancock la diffusione in certe zone nel Regno Unito è “fuori controllo”. Per questo i primi a prendere misure sono stati il Governo olandese e quello belga vietando treni e viaggi aerei dal Regno Unito. A seguire, anche l’Italia ha deciso di sospende i voli seguita a ruota da Germania, Austria, Spagna, Francia e molti altri. Chiuso il collegamento ferroviario con lo stop dei treni che passano nel tunnel della Manica. Blocchi anche per i traghetti e gli autotrasportatori ma intanto scoppia la polemica.

Secondo i media le autorità britanniche sapevano della pericolosità della variante ma hanno taciuto. Fin dalle prime ore della mattina nel Sud dell’Inghilterra, e in particolare nella contea del Kent, erano previsti chilometri di code di camion e caos dopo che la Francia ha annunciato un divieto di 48 ore ai passeggeri e alle merci in ingresso dal Regno Unito per evitare di importare casi del nuovo ceppo del Covid-19. Il ministro dei Trasporti del Regno Unito, Grant Shapps, ha avvertito di “interruzioni significative” a seguito del divieto di viaggio francese. Dopo l’annuncio da Parigi, la polizia del Kent ha implementato l’operazione Stack, dove i camion faranno la fila tra una serie di svincoli, in direzione Sud, per evitare ingorghi sulle strade della contea. Il ministero dei Trasporti (DfT) ha annunciato che l’aeroporto di Manston nel Kent è stato preparato per ospitare fino a 4.000 camion per alleviare la congestione.

Tuttavia, a causa del previsto livello di interruzioni, DfT ha anche consigliato ai trasportatori di evitare i viaggi nei porti del Kent fino a nuovo avviso. Tutti i porti dovrebbero essere evitati, ha detto la polizia, compreso l’Eurotunnel. Intanto, 63 passeggeri britannici sono rimasti per tutta la notte bloccati nello scalo di Hannover. “Per favore aiutateci ad andare via”, chiedeva una donna in un video postato online e rilanciato dalla Bild, una delle decine di passeggeri dal Regno Unito bloccati all’aeroporto tedesco di Hannover domenica sera, dopo che si è sparsa la notizia della “variante inglese” del Covid. Molti paesi, tra cui l’Italia, la Germania e la Francia, hanno iniziato a bloccare i voli in arrivo dalla Gran Bretagna. Ai 63 passeggeri rientrati da Londra in Germania domenica è stato impedito di lasciare l’aeroporto, mentre le autorità sanitarie e gli infermieri – alcuni con la tuta protettiva integrale – eseguivano immediatamente i tamponi anti-Covid ai viaggiatori.

I 63 passeggeri – come si vede dalle immagini di News5 – hanno dovuto trascorrere la notte nello scalo in attesa dell’esito del test lunedì mattina; se negativo potevano tornare a casa. “All’aeroporto di Heathrow nessuno mi ha controllato, nessuno mi ha chiesto da dove venissi e dove stavo andando – racconta a News5 Sabrina Dinkler-Stemme, passeggera bloccata ad Hannover – Ci siamo seduti in aereo, come un volo normale, di quelli che faccio una volta al mese, siamo atterrati e poi siamo rimasti perplessi, perché le porte non si aprivano”. “Mi sono sentita come una criminale. Ero circondata dalla polizia. Ero fuori sotto la pioggia. Non potevamo fare un passo avanti o indietro, eravamo bloccati con gli altri 70 passeggeri. Nessuna informazione, eccetto un poliziotto che mi ha detto: ‘É colpa vostra, lo sapevate e avete preso lo stesso il volo'”.

“Ho il passaporto tedesco, sono tedesca. Voglio solo andare a casa, voglio stare con i miei bambini e qui vengo trattata ‘come sapevate già tutto ciò'”. Le autorità locali si sono scusate per l’inconveniente spiegando: “Il nostro obiettivo è di evitare che la nuova variante del virus entri nella Regione”; ha spiegato un funzionario sanitario di Hannover, Andreas Kranz, all’agenzia Dpa. In Germania giovedì 17 novembre è stato registrato un record di contagi, più di 30.000, e il bilancio dei morti da inizio pandemia è salito a 24.125. La “variante inglese” del coronavirus girerebbe da un mese: tre campioni danesi e uno australiano, prelevati a novembre, sono infatti collegati al focolaio inglese provocato dal ceppo mutato. Lo ha rivelato Ecdc, il Centro Ue per il controllo delle malattie, spiegando anche di avere trovato questi campioni e che del ceppo si è già “verificata una diffusione internazionale, anche se non se ne conosce l’estensione”.

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