Passeggiata spaziale a bordo dell’Iss per installare il nuovo elemento europeo “Colka”(Columbus Ka-band terminal). Si tratta di un sistema che porta la banda larga sulla base orbitante per garantire l’invio e la ricezione ultraveloce e in tempo reale di una maggiore quantità di dati, assicurando comunicazioni più affidabili con le stazioni di terra e, in particolare, con i laboratori di ricerca in Europa. Gli astronauti Nasa, Michael Hopkins e Victor Glover, guidati da terra dall’astronauta danese dell’Esa, Andreas Mogensen hanno sistemato all’esterno del modulo europeo Columbus il sistema, grande come un frigorifero, a bordo del quale c’è anche tecnologia “Made in Italy”, in quanto realizzato dalla Kayser Italia assieme a un partner britannico.
Il “ColKa” collegherà l’Iss allo European Data Relay System (Edrs), una rete di satelliti in orbita geostazionaria a circa 36mila Km d’altezza che, a loro volta, trasferiranno i dati alle stazioni terrestri. Ciò consentirà uplink e downlink tra l’Iss e la Terra molto più veloci, fino a 50 mbit/s. Il know-how acquisito dalla progettazione, costruzione e gestione di “ColKa”, inoltre, sarà determinante per le comunicazioni del modulo “ESPRIT” del Lunar Gateway, la stazione cislunare che farà da base d appoggio per le missioni umane “Artemis” sulla Luna. La missione extraveicolare, infine, è servita anche a completare il cablaggio e l’installazione della piattaforma scientifica europea “Bartolomeo”: 11 unità di sperimentazione agganciate al Columbus per consentire un accesso diretto end-to-end per fare scienza in orbita a start-up e aziende del settore Space economy.