La Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome ha avanzato al Governo e al Parlamento la richiesta di un incontro urgente per definire, entro il 10 gennaio, correttivi sull’articolo 38 del cosiddetto “SbloccaItalia” in merito alla questione delle trivellazioni. Lo rende noto il presidente del Consiglio regionale della Campania, Pietro Foglia, dopo l’incontro tenutosi oggi a Roma.
Questo per “non dar corso al contenzioso costituzionale, così come previsto dall’Ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio Regionale della Campania nella seduta del 5 novembre scorso”. La Conferenza si è occupata dell’art. 38 del decreto su sollecitazione dello stesso Foglia, in particolare rispetto al passaggio dell’articolo in cui si riconosce “interesse strategico” e “carattere di pubblica utilità, urgenza e indifferibilità” alla ricerca e alla coltivazione di idrocarburi. “Questo provvedimento – ha sottolineato Foglia – non tiene minimamente conto dei diritti sanciti dalla Costituzione e appare, oltre che dannoso per le comunità delle aree interne, ingiustificato e ingiustificabile per la presunzione di poter assumere decisioni, in una materia così delicata per l’ambiente ed il territorio, senza tener conto di Enti che, come le Regioni, hanno competenze costituzionalmente sancite per la tutela dei diritti dei cittadini”. Di qui la richiesta di un incontro urgente con il Governo e il Parlamento.
