La Juventus è la prima finalista della Coppa Italia 2020-2021. Dopo il 2-1 dell’andata a San Siro, i bianconeri pareggiano 0-0 ed eliminano l’Inter. La squadra di Conte fallisce il secondo obiettivo stagionale, dopo l’eliminazione dai gironi di Champions League. Gli uomini di Pirlo attendono di conoscere l’avversario dal ritorno tra Atalanta e Napoli. Pirlo lascia in panchina McKennie, spazio a Bernardeschi, con Rabiot, Bentancur a completare la linea mediana e Alex Sandro e Cuadrado sugli esterni; in difesa, riposo per Chiellini e Bonucci. Conte punta su Eriksen come sostituto dello squalificato Vidal in mezzo; Darmian vince il ballottaggio con Young sulla corsia mancina.
Queste le formazioni ufficiali: Juve con il 4-4-2: Buffon; Danilo, Demiral, De Ligt, Alex Sandro; Cuadrado, Bentancur, Rabiot, Bernardeschi; Kulusevski; Cristiano Ronaldo. Inter in campo con il 3-5-2: Handanović; Škriniar, de Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozović, Eriksen, Darmian; Lukaku, Lautaro. Arbitra Mariani di Aprilia. Le squadra si studiano in avvio. La Juve palleggia bene ma non avanza il baricentro. Intorno alla mezz’ora cresce l’Inter, che sfrutta i palloni messi in mezzo da un paio di punizioni di Eriksen. Ma è un primo tempo avaro di autentiche occasioni. Nella ripresa si vede Hakimi, con una conclusione sopra la traversa al 52’. Al 58’ Conte inserisce Perišić per Darmian.
In ripartenza, arriva al tiro Ronaldo, mira alta (59’). Al 63’ staffetta bianconera tra Bernardeschi e McKennie. Un minuto dopo l’americano imbuca per CR7 su cui si oppone Handanović. Doppio cambio nerazzurro al 66’: Sensi per Eriksen e Kolarov per Bastoni. Al 69’ una spizzata di Perišić non impensierisce Buffon. Sull’altro fronte, Ronaldo arriva al tiro, Handanović rimedia in tuffo. L’Inter prova a prendere metri, ma non arriva a impensierire Buffon. All’81’ Hakimi trova solo l’esterno della rete. All’82 Pirlo si copre mandando Chiellini in campo al posto di Cuadrado. All’83’ il veterano bianconero conquista punizione in un contrasto con Lukaku. All’87’ Chiesa per Kulusevski nella Juve. Il risultato non cambia neppure dopo 4’ di recupero.