“All’interno della sempre piu’ diversificata composizione” della commissione teologica internazionale, “vorrei notare la maggiore presenza delle donne: ancora non e’ tanta: sono le fragole della torta, c’e’ bisogno di piu'”. Cosi’ Papa Francesco a braccio nel discorso che ha pronunciato nel corso dell’udienza a questo organismo consultivo della Santa Sede. La presenza delle donne “diventa invito a riflettere sul ruolo che le donne possono e devono avere nel campo della teologia”, ha detto Bergoglio. “Infatti – ha proseguito citando la sua esortazione apostolica Evangelii Gaudium – la Chiesa riconosce l’indispensabile apporto della donna nella societa’, con una sensibilita’, un’intuizione e certe capacita’ peculiari che sono solitamente piu’ proprie delle donne che degli uomini…Vedo con piacere come molte donne…offrono nuovi apporti alla riflessione teologica’. Cosi’, in virtu’ del loro genio femminile, le teologhe possono rilevare, per il beneficio di tutti, certi aspetti inesplorati dell’insondabile mistero di Cristo ‘nel quale sono nascosti tutti i tesori della sapienza e della conoscenza’. Vi invito dunque a trarre il migliore profitto da questo apporto specifico delle donne all’intelligenza della fede”.