Roma-Milan 1-2 nel posticipo della 24.a giornata di Serie A. Successo importante per i rossoneri di Pioli in uno scontro diretto per la zona Champions, che restano a -4 dall’Inter capolista. I giallorossi, invece, restano fermi a 44 punti e perdono l’occasione di rimettersi davanti a Juventus e Atalanta nella zona Champions. Tre punti che possono valere almeno il doppio, per Pioli. Nel momento più difficile e complicato della stagione, il Milan ha estratto l’asso dalla manica andando a conquistare sul campo della Roma una vittoria importantissima, anche alla luce dei punti lasciati sul campo da Lazio e Juventus, restando comunque in scia della vetta dell’Inter. Pellegrini e Mkhitaryan dietro Mayoral, Karsdorp e Spinazzola sulle corsie per Fonseca, che ha assenze nella difesa centrale: giocano Mancini, Cristante e Fazio. Pioli esclude Romagnoli, centrali di difesa sono Kjaer e Tomori; trequarti con Saelemaekers, Cahlanoglu e Rebic, punta Ibrahimovic.
Il Milan parte di gran carriera. Gol annullato a Tomori (fuorigioco) dopo una mischia; poi Ibrahimovic ruba il pallone a Fazio, viene contrastato da Pau Lopez e fa una giocata di tacco che termina a lato. Altro gol annullato, stavolta a Ibrahimovic, per fuorigioco, anche qui la Roma perde un pallone in uscita. I giallorossi allentano la pressione solo dopo il 20′. Il primo squillo è di Veretout su sponda di Mayoral, Donnarumma para. Si rivede subito il Milan: da corner, colpo di testa di Kjaer, traversa piena. Pau Lopez fa gli straordinari sulla botta di Rebic (respinta in corner) e sulla deviazione ravvicinata di Saelemaekers. Rovesciamento di fronte e doppia occasione per la Roma. Prima Calabria e Donnarumma contengono in qualche modo Pellegrini; poi Mkhitaryan, tutto solo, mette fuori il pallonetto per scavalcare Donnarumma. Le emozioni non sono finite. Pestone di Fazio ai danni di Calabria, l’arbitro Guida lascia correre ma il Var lo richiama per la revisione. Dal dischetto va Kessié che non sbaglia, Milan avanti al 43′. Pioli comincia la ripresa con Diaz al posto di Cahlanoglu. Come all’inizio del primo tempo sono subito scintille, ma stavolta su entrambi i fronti. Hernandez sfonda centralmente, appena in area conclude ma non trova il bersaglio.
Sull’altro fronte Veretout riceve e varca la linea dell’area quindi disegna una traiettoria che lascia di sasso Donnarumma: al 50′ è parità. Problemi muscolari per Ibrahimovic, subentra Leao. Al 58′ erroraccio di Pau Lopez nel rinvio, Saelemaekers serve il taglio di Rabic che calcia una rasoiata diagonale per il nuovo vantaggio rossonero. Fonseca cambia lo scacchiere, dentro Bruno Peres per Fazio; altri problemi fisici per gli uomini di Pioli, Rebic si ferma e lo rileva Krunic. Donnarumma sicuro sul colpo di testa di Pellegrini, Pau Lopez si accartoccia sul rasoterra di Leao. Fonseca si gioca gli ultimi 20′ con El Shaarawy (esce Villar). Mkhitaryan riceve in area, Kessié scivola, l’armeno si gira e manda il sinistro a sibilare poco oltre l’incrocio. Ancora superlavoro per i portieri. Pau Lopez intercetta la deviazione di Leao sulla punizione di Hernandez e poi arretra ad alzare in angolo il pallonetto da 40 metri di Krunic. In mezzo grande parata di Donnarumma su Mkhitaryan lanciato a rete. Pedro e Diawara per l’ultimo assalto della Roma. Il brivido arriva in pieno recupero: Mkhitaryan si avventa su un pallone respinto e calcia di prima intenzione, il tiro rimane centrale e Donnarumma si oppone con sicurezza.