Sono 13.902 i nuovi contagi in Italia nelle ultime 24 ore e 318 le vittime. È quanto emerge dall’odierno bollettino sull’emergenza coronavirus del ministero della Salute-Iss. Ieri, i nuovi positivi erano 20.765 e 207 i morti. Crescono ricoveri (+687) e ricoverati in terapie intensive (+95). Nelle ultime 24 ore, sono stati processati 184.684 (ieri 271.336) tamponi con un tasso di positività che si attesta al 7,5%. Sul fronte vittime, superata la fatidica soglia di 100mila morti legati al covid-19 in Italia: siamo a quota 100.103. Il nostro è fra i paesi peggiori al mondo in quanto a mortalità. I guariti nelle ultime 24 sono 13.893, dato che porta il totale dei guariti da inizio pandemia a quota 2.508.732, mentre il totale dei contagiati sale a 3.081.368. In totale a oggi sono state somministrate 5.417.678 dosi di vaccino.
Verso nuovo lockdown
Nei giorni scorsi i nuovi casi hanno superato i 20mila e, secondo gli esperti, si attende ancora il picco della terza ondata, che dovrebbe cadere attorno al 20-22 marzo. Vista la situazione critica, il governo Draghi fa il punto su nuove restrizioni da adottare per fermare la risalita della curva: tra le ipotesi quella di nuovo lockdown nazionale di due-tre settimane, per consentire una campagna di vaccinazione più tranquilla, ma anche quella più soft di weekend rossi, come accaduto a Natale. E, nel giorno della festa della donna, arriva il videomessaggio del premier: “Ci troviamo tutti di fronte, in questi giorni, a un nuovo peggioramento dell’emergenza sanitaria”, ha detto Draghi, richiamando “ognuno” a “fare la propria parte nel contenere la diffusione del virus”.
AstraZeneca anche per over 65
Il ministero della Salute ha deciso il via libera all’utilizzo del vaccino AstraZeneca anche nei soggetti oltre i 65 anni di età. Lo prevede l’ordinanza “Utilizzo del vaccino COVID-19 VACCINE ASTRAZENECA nei soggetti di età superiore ai 65 anni” firmata dal direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza. “L’indicazione – si legge – non è da intendersi applicabile ai soggetti identificati come estremamente vulnerabili, in ragione di condizioni di immunodeficienza, primitiva o secondaria a trattamenti farmacologici o per patologia concomitante che aumenti considerevolmente i rischi di sviluppare forme fatali di covid-19”.
I due obiettivi del ministro della Salute
“Le prossime ore non saranno facili. Abbiamo due obiettivi: da una parte provare a piegare la curva e dall’altra richiamare tutti alla massima attenzione”. Così,il ministro della Salute, Roberto Speranza, presentando il treno Fs della salute e l’hub vaccinale alla Stazione Termini di Roma. “Questa è la lezione più grande che ci consegna questa epidemia: l’epidemia si può combattere, la curva si può piegare soltanto se si mettono assieme tutte le energie di cui disponiamo”, ha aggiunto, “non basta un’ordinanza, non basta un Dpcm, c’è bisogno dell’impegno di ciascuno di noi e c’è bisogno naturalmente dello sforzo anche di ciascun cittadino perché, voglio ripeterlo, i comportamenti individuali sono e restano la chiave più importante per piegare questa curva e per combattere contro questa epidemia”.
LE VACCINAZIONI