I divorziati risposati possono fare da padrini nel battesimo. La Chiesa, ancora una volta, apre ai separati e lo fa attraverso due autorevoli giornali. Una posizione comune e chiara, espressa da papa Bergoglio in un’intervista al quotidiano argentino ‘La Nacion’ e dal suo predecessore, papa emerito Benedetto XVI tramite il giornale tedesco Frankfurter Allgemeine.
Secondo Ratzinger, in sostanza, per i separati “non vuol dire esclusione dalla vita della Chiesa; in particolare, i divorziati devono poter fare da padrini nel battesimo”. A rafforzare il pensiero di papa emerito Benedetto XVI, il suo successore, Bergoglio, sottolineando che i divorziati risposati “non sono scomunicati”. “Ma non possono essere padrini di battesimo, non possono leggere le letture a messa – racconta il Santo Padre nel corso dell’intervista – non possono distribuire la comunione, non possono insegnare il catechismo, non possono fare sette cose: ho l’elenco. Se racconto questo, sembrerebbero scomunicati di fatto! Allora, aprire un po’ di più le porte”. E. Mar.