Eccolo Ingenuity, lasciato finalmente solo sul terreno di Marte dal suo compagno di viaggio, il rover della Nasa Perseverance che si è allontanato di qualche metro. L’elicotterino ha superato indenne la sua prima rigida notte marziana, con temperature che scendono fino a -90° gradi centigradi che, potenzialmente, potrebbero danneggiare i componenti del piccolo drone. Ora, esposto ai raggi del Sole, nel cratere Jezero, sta ricaricando le batterie in attesa dei primi test di funzionamento dei rotori, fino al primo volo vero e proprio che dovrebbe avvenire, se tutto va bene, nel giro di qualche giorno, probabilmente entro l’11 aprile 2021.
“Se non abbiamo energia sufficiente non possiamo volare – ha spiegato MiMi Aung, responsabile del progetto Ingenuity al Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della NASA – raccoglieremo con attenzione nuovi dati sulla temperatura e sui pannelli solari e altro ma non vediamo l’ora di potere eseguire il primo test di volo dell’elicottero”. Nel frattempo, in queste prima fasi di preparazione, Ingenuity ha scattato questa foto con la telecamera di bordo. Si tratta della prima immagine ripresa dagli strumenti che si trovano sul drone.
Ingenuity largo un metro e 20 centimetri e pesante (sulla Terra) poco meno di 2 chilogrammi sarà il primo velivolo terrestre a effettuare un volo a motore controllato nell’atmosfera di un altro pianeta, cioé Marte dove la densità è pari a circa l’1% di quella terrestre. È previsto che nell’arco di circa un mese marziano (30 sol) effettui una serie di voli ad altezze e di durata gradualmente maggiori. A Bordo dell’elicottero la Nasa ha fissato un frammento di tessuto del Flyer 1, il primo aereo della storia costruito dai Fratelli Wright.