Lewis Hamilton ha conquistato il GP del Portogallo, terza gara del Mondiale. Il britannico, che bissa il successo dello scorso anno, allunga in classifica iridata su Verstappen, secondo. Sul podio anche Bottas. In casa Ferrari, Leclerc sesto e Sainz undicesimo, con lo spagnolo fuori dalla zona punti. Ritirato Raikkonen dopo un contatto con Giovinazzi.
Una gara vissuta su due grandi momenti e due grandi sorpassi. Il primo di Verstappen a Hamilton al settimo giro: subito dopo la ripartenza a seguito di una Safety Car per il tamponamento dell`Alfa Romeo di Kimi Raikkonen ai danni del compagno Antonio Giovinazzi. Bottas ha tentennato, Hamilton che lo seguiva ha subito il sorpasso con una staccata micidiale da Verstappen, che da terzo diventava così secondo. All`undicesimo la contromossa di Hamilton: errore di Verstappen prima dell`ultima curva del decimo giro e Lewis che prendeva la scia all`olandese della Red Bull per passarlo alla prima curva. Da lì è stato controllo per Lewis. Che ora torna in cima al Mndiale. La Formula1 torn nel prossimo week end in Spagna.
Hamilton
“E` stata un gara difficile a livello fisico e mentale” – ha spiegato Lewis Hamilton ai microfoni di Sky Formula 1 al termine del Gp del Portogallo -tenere la macchina composta è stato duro, soprattutto per via del vento. Era molto facile sbagliare”. “Sono partito bene come Valterri, ho perso la posizione alla ripartenza e non ero felice, ma ad un certo punto Max ha commesso un errore e ho capito che dovevo approfittarne. Con Valterri ho provato l`attacco prima della distruzione degli pneumatici e ci sono riuscito. Complessivamente è stata una grande gara. Ora possiamo riposare qualche giorno, ma dobbiamo recuperare velocemente in vista della prossima gara. Ci sono margini di miglioramento, non abbiamo molto tempo per studiare ma sicuramente ci concentreremo sui settori in cui perdiamo di più dagli avversari per progredire ulteriormente”.
Leclerc
“In realtà mi dispiace deludervi ma sento di aver fatto una pessima scelta oggi. Penso che abbiamo preso una grande decisione di andare sulle gomme dure, ma abbiamo faticato con la media, sia io che Carlos: io nel primo stint e lui nel secondo”. Questa la riflessione di Charles Leclerc al termine del Gp del Portogallo chiuso al sesto posto dietro un Norris più costante. “Abbiamo avuto un sacco di graining subito e abbiamo lottato con le gomme – continua – Non ho spiegazioni: sulla carta sembrava una scelta molto buona, ma in gara abbiamo faticato. Sì, la sesta posizione era il meglio che potessi ottenere, considerando dove partivo. Poi, però, se guardo l`intero fine settimana non ho fatto un grande lavoro come pilota: nelle prove libere e nelle qualifiche non ho estratto il massimo dalla macchina perché non ero costante. Dall`ottavo posto non c`era molto di meglio che potessimo fare, ma guardando il fine settimana avremmo potuto fare un lavoro migliore”.
“Se mi è mancato il guizzo? No, non sono stato bravo questo weekend. Però devo dire che sono contento di come ho guidato in gara. Ma ho dovuto recuperare quello che non ho fatto ieri e questo è colpa mia. Se guardiamo la gara di oggi sono contento, non potevo fare di più. Ma se non siamo quinti oggi è anche colpa mia: peccato perché avevamo il potenziale per farcela. Quello che però dobbiamo capire soprattutto è quello che è successo con queste medie, io non l`ho ancora capito. Onestamente su questa pista con questo vento abbiamo fatto fatica tutto il weekend, non credo solo noi come Ferrari, a seguire i piloti davanti. Quando hai lo stesso passo della McLaren appena ti avvicini a meno di un secondo posto e mezzo inizi a perdere qualche decimo e a fare fatica. Secondo me è per quello che non ce l`abbiamo fatta a sorpassare oggi”, ha chiuso così Charles Leclerc.
Sainz
Carlos Sainz è molto deluso al termine del GP del Portogallo, chiuso 11° e fuori dalla zona punti per la prima volta da quando lo spagnolo è arrivato in Ferrari. “La partenza è stata buona, tutto andava bene fino al giro 24 – ha spiegato Sainz a Sky Sport -. Quando ho messo la media per fare undercut su Norris ho spinto per vedere se riuscivo a sorpassarlo: da lì sono arrivati graining e sottosterzo e siamo andati in difficoltà. Non ci aspettavamo una performance così della gomma media, è stato rischioso ma siamo andati vicini all’obiettivo. Purtroppo però da quel momento abbiamo mangiato la gomma. Sono critico, non è stata una buona gara. Avevamo gli ingredienti per finire nei Top 5, avevamo un buon passo nel weekend. Abbiamo sbagliato nei punti critici, dobbiamo tornare più forti con il pacchetto e sono sicuro che impareremo”.