Protezione civile: razzo cinese cadrà tra 1 di notte-7,30 mattino

8 maggio 2021

Il razzo cinese “Lunga marcia 5B” che ha portato in orbita il cuore della stazione spaziale cinese è on caduta libera verso la Terra, sono 9 le regioni italiane del centro-Sud “potenzialmente” a rischio, anche se remoto, e secondo gli ultimi dati l’impatto dovrebbe avvenire tra l’1 di notte e le 7,30 del mattino. Sulla base degli ultimi dati forniti dalla Agenzia spaziale italiana (Asi) durante il nuovo incontro del tavolo tecnico che si è aggiornato nel pomeriggio nella sede del Dipartimento della Protezione civile, si è infatti “ridotta la finestra di incertezza relativa al rientro incontrollato in atmosfera del lanciatore spaziale cinese ‘Lunga marcia 5B’ previsto per questa notte”.

Al momento – spiega la Protezione civile – le tre traiettorie che potrebbero interessare alcuni settori di nove regioni centro-meridionali italiane si collocano tra l`01:00 di notte e le 07:30 del mattino ora italiana. Le 9 regioni sono Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. Al tavolo tecnico hanno partecipato anche rappresentanti delle Regioni “potenzialmente interessate”, per “la condivisione di analisi e aggiornamenti sull`evoluzione delle operazioni con i territori e con le strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile”.

La Protezione civile ricorda che “resta remota la probabilità che uno o più frammenti possano cadere sul nostro territorio”. Tuttavia “il tavolo tecnico continuerà a seguire l`evolversi della situazione attraverso i dati disponibili fino all`avvenuto impatto al suolo”. Il Dipartimento ha inoltre diffuso alcune raccomandazioni spiegando che “è poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici”, pertanto “sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti”. Si consiglia, comunque, “di stare lontani dalle finestre e porte vetrate” e di evitare i piani a tetto, perché “sono più sicuri i piani più bassi degli edifici”.

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