Il Maestro se ne è andato all’alba nella sua casa di Milo in provincia di Catania, Franco Battiato è morto a 76 anni dopo una lunga malattia che lo aveva costretto a ritirarsi dalla scena pubblica. La scomparsa di Battiato ha suscitato grande emozione e innumerevoli reazioni nel mondo dello spettacolo, della musica e della politica. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella si dice “profondamente addolorato dalla morte di Franco Battiato, artista colto e raffinato”. Battiato, “con il suo inconfondibile stile musicale, frutto di intenso studio e febbrile sperimentazione, ha affascinato un vasto pubblico, anche al di là dei confini nazionali”, scrive il presidente della Repubblica.
“Ci la lasciato un Maestro. Uno dei più grandi della canzone d’autore italiana. Unico, inimitabile sempre alla ricerca di espressioni artistiche nuove. Lascia una eredità perenne”. Lo ha dichiarato il ministro della cultura, Dario Franceschini, in relazione alla scomparsa del cantautore siciliano. “Non ci sono parole per ricordare chi, con parole e musica, ha emozionato e commosso intere generazioni.
Addio maestro #Battiato”. Lo scrive su Facebook il leader di Italia Viva Matteo Renzi. “Oggi l’Italia ha perso uno dei suoi artisti più geniali. Franco Battiato è stato un musicista unico, un campione delle contaminazioni tra le varie arti, eclettico e visionario. Ha saputo valorizzare in modo magistrale la nostra cultura popolare e quella della sua Sicilia in particolare, facendone la fonte d’ispirazione di una produzione artistica di estrema raffinatezza. Tutta la mia vicinanza ai suoi familiari”. Lo ha detto il Presidente del Senato Elisabetta Casellati.
Il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, scrive su Facebook che “l’Italia si inchina alla vita, all’opera di Franco Battiato. A Dio Maestro”. “Il mio sincero, profondo dispiacere per la scomparsa di Franco Battiato. Maestro. Poeta. Signore della musica e delle parole. Ci mancherà” è invece il ricordo affidato ai social network dal presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, mentre il segretario del Partito Democratico Enrico Letta ricorda il brano “La Cura”: “Io avrò cura di te. Per me la più bella con le parole più semplici e più potenti. Grazie di tutte le emozioni che ci hai dato”. “‘E il mio maestro mi insegnò com’è difficile trovare l’alba dentro l’imbrunire’. Ciao Maestro” twitta l’ex premier Giuseppe Conte. “Ci ha lasciati uno dei più grandi artisti italiani, che nella sua lunga carriera ha saputo sperimentare e plasmare la musica come nessun altro. Sei stato d’esempio e ispirazione per tanti. Mi stringo ai familiari. Ciao Maestro” scrive da parte sua il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in un post su facebook. Mentre la ministra per le Pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti scrive su Twitter: “Il maestro Battiato non è più con noi. Ci ha lasciato mondi di bellezza in cui incontrarsi. Sempre”.
‘Le sento più vicine le sacre sinfonie del tempo Con una idea: che siamo esseri immortali Caduti nelle tenebre, destinati a errare Nei secoli dei secoli, fino a completa guarigione’. Addio al Maestro Franco Battiato… Wiva Franco Battiato”. Così, citando un passaggio de ‘Le sacre sinfonie del tempo’, Vasco Rossi, sul suo profilo Instragram, su cui posta anche una foto del cantautore siciliano, ricorda Franco Battiato. “Franco Battiato, Artista unico e irripetibile nel panorama mondiale, ha lasciato il suo corpo su questa terra ed è partito per un lungo viaggio verso mondi lontanissimi e trovare il suo centro di gravità permanente. Lacio drom Maestro!”. Così, su twitter, Piero Pelù ricorda Battiato, postando anche una foto che li ritrae insieme. “È dura veramente, gli vogliamo tutti molto bene. Questo sarà un posto dove lui vivrà ancora sempre”. Cosi’ Dori Ghezzi, vedova di Fabrizio De André, stamattina a Genova a margine della presentazione dei contenuti della futura “Casa dei cantautori”, nell’Abbazia di San Giuliano, ricordando Franco Battiato. “Caro Franco, come faremo senza di te nessuno lo sa”. Il cantautore Tiziano Ferro affida ad un biglietto scritto a mano su un foglio di quaderno a righe postato su Twitter il suo cordoglio per la morte di Battiato. “Che grande tristezza. Sono senza parole” scrive Marco Mengoni.
“Com’è difficile trovare l’alba dentro l’imbrunire. Franco Battiato, R.I.P.”: così il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, saluta il maestro Franco Battiato. a Nello Musumeci ricorda il cantautore catanese morto stamani. Il governatore dell’Isola ha pubblicato sui sui canali social una foto del maestro con alle spalle la Sicilia, accompagnata da una citazione tratta dal brano Povera patria “… si cambierà, vedrai che cambierà…” seguita da “Addio Franco”. “Sul ponte sventola bandiera bianca Battiato”. Con queste parole il commissario Ue per l’economia ed ex premier Paolo Gentiloni ricorda con un tweet Franco Battiato. “Un cantautore unico e inimitabile, un pezzo della musica italiana, della nostra storia e di tanti ricordi. Addio Maestro, l’Italia non ti dimenticherà”. Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Liguria e leader di Cambiamo, Giovanni Toti, commentando la morte di Franco Battiato. “Un maestro, un poeta, un`artista originale ed elegante, unico nel suo genere per anticonformismo. Ha regalato a diverse generazioni testi e musiche che resteranno nel nostro patrimonio. Addio a Franco Battiato, uomo di cultura che sarà insostituibile”. Così il senatore Pd Andrea Marcucci sulla morte del cantante siciliano.