Coronavirus, Brusaferro: continua a scendere età del contagio. E’ a 40 anni

21 maggio 2021

Sono 5.218 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore in Italia e 218 i decessi. E’ quanto emerge dall’odierno bollettino del ministero della Salute. Ieri erano stati 5.741 i nuovi contagiati e 164 le vittime. I test eseguiti nelle ultime 24 ore sono 269.744: il tasso di positività scende all’1,9% (ieri era al 2,3%). Con questi ultimi decessi la quota delle vittime sale a 125mila mentre il totale dei contagi da inizio pandemia sale così a 4.183.476. Sono 1.469 i ricoveri in terapia intensiva, 75 in meno nelle ultime 24 ore. Ammontano a 9.925 i ricoveri ordinari, 458 in meno rispetto a ieri. Per la prima volta dal 22 ottobre i pazienti in area medica scendono sotto i 10mila.

I guariti sono 12.695 (ieri 12.816), per un totale di 3.766.660. Sempre in calo il numero delle persone attualmente positive, 7.698 in meno (ieri -7.244): i malati ancora attivi sono ora 291.788. Di questi, sono in isolamento domiciliare 280.394 pazienti. La regione con più casi odierni è la Lombardia (+874), seguita da Campania (+705), Sicilia (+493), Lazio (+471) e Emilia Romagna (+412). Il totale dei contagi in Italia sale a 4.183.476.

 

Per la prima settimana cala pressione su ospedali

“Continua ad abbassarsi l’età mediana del contagio che questa settimana passa da 41 a 40 anni, mentre l’età del primo ricovero passa da 65 a 62: evidenza dell’efficacia della Campagna vaccinale”. Lo ha detto il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro nel punto stampa sull’analisi dei datio del monitoraggio settimanale della cabina di regia. “Scende anche, da 67 a 65 anni – sottolinea – l’età dei ricoveri in terapia intensiva”. Brusaferro evidenzia che il quadro epidemiologico del nostro Paese appare “in deciso miglioramento”. Il presidente dell’Iss tiene ad affermare che “per la prima settimana la pressione sui servizi ospedalieri è in diminuzione e al di sotto della soglia critica in tutte le regioni e province autonome”. “La stima dell’indice di trasmissibilità Rt medio è stabilmente sotto la soglia epidemica e accelera la diminuzione dell’incidenza sull’intero territorio nazionale, avvicinandosi a valori che, attraverso il tracciamento, consentirebbero una gestione basata sul contenimento con l’identificazione dei casi e il tracciamento dei contatti”, sottolinea.

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20mila farmacisti pronti a vaccinare

“A pochi giorni dall`approvazione definitiva del Dl Sostegni, che sancisce la partecipazione di farmacisti e farmacie di comunità alla campagna vaccinale contro il nuovo coronavirus, i dati dimostrano che la professione ha risposto con grandissimo slancio alla chiamata del Paese”. Lo afferma il presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani, Andrea Mandelli. “In base ai rilievi condotti due giorni fa – sottolinea – sono poco meno di 20.000 colleghi hanno completato i corsi abilitanti dell`Istituto Superiore di Sanità e altri 3.000 li concluderanno a breve. Le farmacie private convenzionate che parteciperanno al Piano Vaccinale sono 10.518 su 17.617, cui si aggiungono 1.000 farmacie comunali su 2.000. Sono dati che testimoniano la nascita di una vera rete di prossimità dei siti vaccinali, che permetterà di raggiungere agevolmente la popolazione attiva, come sta avvenendo in paesi come la Francia, dove le f armacie hanno erogato in poco più di un mese quasi 1,2 milioni di vaccinazioni contro il SARS-CoV-2”.

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