Coronavirus, Pfizer e AstraZeneca efficaci contro la variante indiana

Coronavirus, Pfizer e AstraZeneca efficaci contro la variante indiana
24 maggio 2021

Nelle ultime ventiquattro ore in Italia sono stati registrati 3.995 nuovi casi di coronavirus su 179.391 tamponi, segnala il bollettino diffuso dal ministero della Salute. Si contano anche 72 decessi, in calo rispetto ai 125 morti di ieri. Il tasso di positività sale al 2,2% rispetto all’1,6% di ieri. In terapia intensiva per il Covid si contano 1.410 persone, in calo di 20 rispetto a ieri nel saldo quotidiano tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati 48 (ieri 64).

Sono invece 9.161 i pazienti ricoverati con sintomi nei reparti ordinari, 327 in meno nelle ultime 24 ore. E sono 6.573 gli italiani guariti dal Covid-19 nelle ultime 24 ore, per un totale di 3.7865.866 da inizio pandemia. Le dosi di vaccino somministrate sono state 30.490.624 in totale, mentre 9.997.294 persone (16,87 % della popolazione) hanno completato il ciclo vaccinale, secondo il rapporto del governo.

Pfizer e Astrazeneca efficaci per variante indiana

Secondo uno studio britannico condotto dalla Public Health England, i vaccini contro il coronavirus Pfizer e Astrazeneca sono “altamente efficaci”, dopo due dosi, contro la variante identificata in India. Il vaccino Pfizer, riferisce la Bbc, è risultato essere efficace all’88% nel fermare la malattia sintomatica derivante dal ceppo indiano due settimane dopo la seconda dose. Astrazeneca è efficace al 60%. Tuttavia, entrambi i vaccini sono efficaci solo al 33% tre settimane dopo una sola dose.

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Nel dettaglio, l’efficacia del vaccino Pfizer, dopo due dosi, è pari all’88% nel prevenire infezioni sintomatiche della variante indiana e al 93% nel prevenire infezioni sintomatiche della variante inglese. Nel caso di AstraZeneca, l’efficacia scende rispettivamente al 60% e al 66%, una differenza, si legge nello studio, che potrebbe essere spiegata con il maggiore tempo impiegato da questo vaccino per raggiungere la massima efficacia e dall’approvazione successiva a quella del farmaco di Pfizer, le cui seconde dosi sono state inoculate prima.

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