Il francese Fabio Quartararo ha vinto il Gp d’Italia di MotoGp, sesta prova del moto mondiale. Il pilota Yamaha a così allungato in classifica iridata, complice la caduta di Pecco Bagnaia al secondo giro, mentre era al comando della corsa. Per Quartararo una vittoria pesante, la terza stagionale dopo Doha e Portimao, che gli consente di allungare nel Mondiale Piloti dove ora può gestire 26 punti sullo stesso Bagnaia.
Lo spagnolo ha preceduto al traquardo Miguel Oliveira su Ktm e Joan Mir su Suzuki. Prima del Gp i piloti e gli uomini dei vari team di MotoGP si sono raccolti in pista per omaggiare il giovanissimo centauro di Moto3 Jason Dupasquier morto quest’oggi in seguito al bruttissimo incidente nelle qualifiche di ieri sulla pista del Mugello. Al secondo giro cadute per Marquez e Bagnaia che aveva preso in mano le redini della corsa. Questo dà l’avvio alla cavalcata di Quartararo verso la vittoria finale mentre alle spalle si battaglia per le posizioni di rincalzo.
Zarco, alle spalle dello spagnolo resta al secondo posto fino a metà Gp. Poi è superato e scivola fino alla quarta posizione. Grande Valentino Rossi che partendo dal fondo arriva fino in decima posizione alle spalle di Petrucci (nono) e Vinales (ottavo). Dopo aver tagliato il traguardo, Quartararo ha rivolto le braccia verso il cielo. Al parco chiuso poi ha preso in mano la bandiera della svizzera e l’ha legata al collo: un omaggio per Jason Dupasquie.
Quartararo
“Ogni volta che passavamo alla curva 9 pensavo a Dupasquier, questa vittoria è per lui. Ho vinto ma non è semplice gioire, perché abbiamo perso un nostro amico, non è stato facile partire, avevo in mente Jason”. Così, sul podio, Fabio Quarararo ricorda lo sfortunato corridore svizzero deceduto a causa di un incidente nelle libere della Moto3. Anche Mir ricorda Dupasquier: “Sono molto stanco, ho dato tutto quello che avevo per ottenere questo podio, ho mantenuto una certa costanza sui tempi. Dedico questo podio a Jason Dupasquier, per lui e per la sua famiglia, oggi è stato difficile indossare il casco e correre”.
Rossi
“Siamo riusciti a migliorare la moto durante il weekend. In particolare abbiamo lavorato sull’assetto rendendolo più morbido, venerdì facevo fatica a frenare. È stata rivista anche l’elettronica in vista della gara. Non sono riuscito ad avere velocità nell’ultima curva e quindi ero lento nel rettilineo”. Così Valentino Rossi commenta il decimo posto nel Gp d’Italia di MotoGp. “Il livello di questa MotoGP è molto alto, è difficile essere al top perché tutti vanno molto veloci”. Valentino Rossi ha commentato la tragica scomparsa del 19enne Jason Dupasquier dopo l’incidente durante le qualifiche di Moto3 del Gp d’Italia.” A volte ti chiedi che senso abbia correre…”.
“Non è mai semplice correre dopo certe notizie. Sapevamo che le sue condizioni erano disperate, in questi casi ti chiedi se abbia senso fare la gara ma poi capisci che una decisione simile non cambierebbe la situazione – ha affermato il Dottore – È stato fatto tanto per la sicurezza negli anni ma non basta. Alcuni rischi non sono semplici da azzerare perché gareggiamo tutti insieme, spesso in scia l’uno con l’altro”. Sulla gara dice: “Lo scatto è stato buono, poi però mi sono trovato nel traffico alla San Donato e ho perso tempo e posizioni. Quartararo? Lui fa la differenza perché riesce quasi sempre a essere il più veloce nonostante i problemi al braccio che si sono visti a Jerez. Sarà interessante vedere quest’anno la battaglia per il mondiale tra lui e Bagnaia”.