Ufo, attesa per il rapporto del Pentagono al Congresso Usa
Oggetti non identificati vengono “illuminati” dal radar di una nave della Marina americana VIDEO
“Ci sono filmati e registrazioni di oggetti che si muovono nel cielo e noi non sappiamo cosa siano, sui quali dobbiamo indagare”. Le parole dell’ex presidente americano Barack Obama e quelle del senatore americano Marco Rubio sulla “potenziale minaccia del fenomeno Ufo alla sicurezza nazionale” hanno riacceso nell’opinione pubblica mondiale l’interesse per il mistero degli “Oggetti volanti non identificati”. Ma se non sono astronavi extraterrestri o omini verdi cosa sono davvero gli Ufo o, meglio, gli Uap (Unidentified Aerial Phenomena), la nuova sigla adottata per indicare oggetti o fenomeni aerei non spiegati?
Tutto è partito dalla diffusione di questo nuovo video da parte dello youtuber Jeremy Corbell in cui, oggetti non identificati vengono “illuminati” dal radar di una nave della Marina americana, uno di essi, sembrerebbe una sfera, dà anche l’impressione d’immergersi. Il filmato – come altri in passato – è stato dichiarato autentico dallo stesso Pentagono, pronto a presentare al Congresso americano un rapporto sul fenomeno. Per capirne di più askanews ha intervistato Massimo Polidoro del Cicap, uno dei massimi esperti italiani in materia.
“In tanti – ha spiegato Polidoro – pensano che ci sarà la rivelazione definitiva del fatto che gli Ufo sono extraterrestri che ci osservano da decenni, addirittura ormai dagli anni ’40, da quando si è iniziato a parlare di questo fenomeno. Più prosaicamente altri pensano che andrà finire come altri episodi simili del passato, altri progetti dove si è cercato di fare il punto su questi avvistamenti e, però, si è arrivati alla conclusione che molti di questi hanno delle spiegazioni naturali. Alcuni di questi non sono spiegabili ma non perché è stato possibile analizzare qualunque dettaglio di quell esperienza e alla fine non c’è nessuna spiegazione per quegli oggetti; non sono spiegabili perché non si hanno abbastanza dati e quindi restano senza una risposta”.
“Oggi si parla di Uap (Unidentified Aerial Phenomena) perché la sigla Ufo ormai è stata screditata, perché è diventata sinonimo di astronave extraterrestre, omini verdi e tutto quello che abbiamo detto. Quindi i militari, per identificare questo fenomeno di oggetti che non è possibile identificare e riconoscere immediatamente, sui quali resta il dubbio, per evitare di essere associati all idea degli omini verdi e, quindi, incoraggiare anche i loro militari a segnalare questi avvistamenti, hanno deciso di cambiare nome e chiamarli Uap”. Insomma, “inspiegato” non vuol dire “inspiegabile”. Semplicemente – anche in presenza di un filmato reale – non si hanno informazioni sufficienti a definire che cosa sia stato effettivamente ripreso dalle telecamere. In molti casi, famosi “debunker” come Mick West hanno mostrato come aberrazioni o illusioni ottiche hanno fatto passare per “Uap” normalissimi aerei.
“Nel passato che cosa accaduto? Per esempio che alcuni oggetti indicati come Ufo poi sono stati individuati e riconosciuti e si è scoperto, per esempio, che erano dei palloni sonda o armi o aerei militari, esperimenti segreti, per esempio lanterne cinesi; a volte sono quelle lanterne che prendono il volo grazie alla fiammella che le porta e sembrano da lontano degli stormi di dischi volanti. Però una spiegazione ce l hanno ma, se chi guarda non ha la possibilità di vedere fin là e quindi di accertarsi, resta con il dubbio, resta con la domanda. La stessa cosa che capita a noi capita anche ai militari. Nonostante le strumentazioni avveniristiche che hanno a disposizione, può succedere che un oggetto passi per qualche frazione di secondo all interno di una ripresa per esempio o di una valutazione e poi quando ci si mette a cercare che cos era quella cosa che è comparsa non la si trova più e resta il dubbio”.
“Non è da escludere la possibilità che si tratti davvero di armi segrete, di droni avanzati – ha concluso Polidoro – perché quello che noi sappiamo delle armi a disposizione dei militari e dei dipartimenti di Difesa delle grandi potenze è davvero nullo rispetto a quello che realmente fanno. Certi aerei, certe cose che oggi ci sembrano fantascientifiche e che sono venute fuori di recente magari hanno già vent anni di età, quindi sono vecchissimi in realtà. Quindi immaginiamoci cosa oggi stanno sperimentando i militari che ci sembrerebbe veramente qualcosa di inspiegabile e poi c è il problema che lo fanno tutte le grandi potenze, quindi quindi la preoccupazione che hanno ingiustamente i militari di qualunque nazione è accertarsi di cosa sia, perché potrebbe essere una qualche arma o una qualche strumento di spionaggio da parte di potenze straniere”.