Mauro Nespoli si arrende la turco Gazoz nella finale. Sfuma l’oro che nell’arco individuale manca dai tempi di Marco Galiazzo ad Atene 2004 (a Londra 2012 era arrivato l’oro a squadre maschile, dove Nespoli era in squadra proprio con Galiazzo e Frangilli). L’azzurro inizia benissimo: 10, 10 e 9 al primo set. Pari nel secondo contro il turco Gazoz che impatta sul 3-3 vincendo il terzo set. Finale tesissima e bellissima: nel quarto set finisce 29 pari, con la parità che resta anche nei set sul 4 pari. Un 8 al quinto set di Nespoli manda Gazoz davanti, alla fine è oro per il turco.
Mauro Nespoli, tuttavia resta convinto di aver guadagnato un argento, non perso un oro. “Sono ancora convinto di quello che ho dichiarato a caldo. Ho tirato bene, questo è un argento vinto”, ha detto Nespoli. “Ho tirato veramente bene, è normale, è la gara, però sono molto contento di quello che ho fatto e del risultato ottenuto: ho conquistato un argento”. La passione del tiro con l’arco è nata nel campione da giovanissimo. “La prima volta che provato a tirare con l’arco è stato nel ’97 ed è stato veramente affascinante”, ha raccontato l’arciere oro a Londra 2012. “Io – ha proseguito – ero super appassionato di Robin Hood, utilizzare un arco è stata una cosa veramente appassionante. Pensavo finisse lì, poi ho scoperto che a Voghera c’era una scuola di tiro con l’arco e ho continuato”.