Salgono i contagi Covid e aumenta anche la pressione sugli ospedali, con nuovi ingressi nelle terapie intensive e nei ricoveri. In cifre, nelle ultime 24 ore si sono registrati in Italia 4.845 nuovi casi di Covid-19, in aumento rispetto al dato di ieri (3.190), mentre il totale dei contagiati dall’inizio pandemia, ammonta a 4.363.374. In aumento di 4 unità il dato relativo ai decessi: 27 contro i 23 di ieri mentre il totale delle vittime da inizio pandemia segna 128.115. È quanto si evince dal bollettino quotidiano diffuso dal ministero della Salute. In base ai tamponi effettuati (209.719 rispetto a 83.223 di ieri), il tasso di positività è sceso dal 3,8% al 2,3%.
In aumento i ricoveri. Sono 258 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, 9 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono stati 26 (ieri erano 25). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 2.196, 126 in più rispetto a ieri. I dimessi e i guariti sono invece 4.141.043, con un incremento di 3.615 rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono 94.216, in aumento di 1.199 unità nelle ultime 24 ore. La risalita della curva epidemica nelle ultime settimane, infatti, è all’attenzione degli esperti e si riunirà probabilmente giovedì il prossimo Cdm proprio per il contrasto al Covid.
Intanto i dati Agenas fotografano la situazione del Paese. Fra le Regioni, la Sardegna è la più a rischio zona gialla: l’isola, che ha visto crescere progressivamente l’occupazione dei posti letto da parte di pazienti Covid nei reparti di terapia intensiva, è arrivata a toccare la soglia critica del 10% (era all’1% a metà luglio) e, qualora sforasse questa percentuale, passerebbe in fascia gialla secondo i nuovi parametri per il cambio colore delle Regioni, contenuti nell’ultimo decreto Covid che entrerà in vigore appunto venerdì. Per quanto riguarda, invece, il tasso di ricoveri in area non critica, l’Isola segna al momento un 5% di occupazione, ben lontano dal 15% fissato come soglia massima.
Dopo la Sardegna, le regioni in cui l’occupazione delle terapie intensive è più alta sono la Liguria al 6%, il Lazio e la Sicilia al 5%, e la Toscana al 4%.Tutte le altre sono uguali o inferiori alla media nazionale del 3%. La regione che oggi registra il maggior numero di nuovi casi è la Sicilia con 809 (ieri 262), seguita da Veneto con +663 (ieri 460), Lombardia con +586 (ieri 326), Lazio con +421, ma compresi i 129 di ieri non registrati a causa dell’attacco hacker al portale della Regione. Quindi ci sono l’Emilia Romagna con +365 (ieri 560), Campania con +361 (ieri 194), Toscana con +326 (ieri 452). È iniziato, nel frattempo, il conto alla rovescia sul green pass, il certificato verde che da venerdì sarà obbligatorio per accedere a molte attività, fra cui ristoranti al chiuso, piscine e palestre (qui il focus sugli alberghi). Ma il 6 agosto sarà solo la prima tappa della road map che ha intenzione di tracciare il governo fino a settembre per rendere più stringente l’uso del certificato verde.