Riparte Smart&Start Italia, 200 milioni per le start up

Riparte Smart&Start Italia, 200 milioni per le start up
15 dicembre 2014

Al via il nuovo Smart&Start Italia: con la pubblicazione della Circolare del Ministero dello Sviluppo Economico parte ufficialmente la nuova versione dell’incentivo gestito da Invitalia e rivolto alle start-up innovative su tutto il territorio nazionale. Alle ore 12 del 16 febbraio 2015 – fa sapere una nota – Invitalia aprira’ ufficialmente lo sportello on line sul sito www.smartstart.invitalia.it dove sara’ possibile presentare le domande e i piani di impresa in forma completamente paperless: non si trattera’ di un click-day, in quanto la misura verra’ gestita dall’Agenzia fino a esaurimento delle risorse disponibili e l’istruttoria delle domande presentate seguira’ l’ordine cronologico di arrivo. Il nuovo Smart&Start ha una dotazione finanziaria di circa 200 milioni di euro.

I finanziamenti sono destinati alle start-up innovative – iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese – di piccola dimensione, costituite da non piu’ di 4 anni, ma anche alle persone fisiche che vogliono avviare una start-up innovativa. I piani di impresa dovranno essere caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, mirare allo sviluppo di prodotti e servizi nel campo dell’economia digitale o essere finalizzati alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca pubblica o privata.

– L’importo massimo finanziabile – continua la nota – aumenta fino a 1,5 milioni di euro. Cambia anche la tipologia di agevolazione: sara’ un finanziamento a tasso zero, ossia senza interessi, che potra’ arrivare fino al 70% dell’investimento totale. La percentuale massima di finanziamento potra’ salire all’80% se la start-up e’ costituita esclusivamente da donne o da giovani sotto i 35 anni, oppure se al suo interno c’e’ almeno un dottore di ricerca italiano che sta lavorando all’estero. Inoltre, solo per le start-up con sede nel Mezzogiorno e nel Cratere sismico dell’Aquila, e’ prevista una quota (20%) di contributo a fondo perduto. Le start-up costituite da non piu’ di 12 mesi potranno beneficiare anche di servizi specialistici di tutoring tecnico-gestionale.

Leggi anche:
Italia, Moody's non modifica rating e lascia Outlook stabile

“Con Smart & Start, per la prima volta in assoluto – afferma Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia – la Pubblica Amministrazione compie un’operazione totalmente paperless: la procedura di richiesta e concessione dei contributi avviene infatti esclusivamente on line. La prima versione dell’incentivo, destinato solo alle regioni del Sud, ha registrato un risultato superiore ad ogni previsione, con circa 370 imprese finanziate in un anno. Ora, con l’estensione all’intero Paese, ma con condizioni di maggior favore per i neo-imprenditori del Sud, la misura avra’ sicuramente un impatto maggiore e contribuira’ non solo a sviluppare l’innovazione ma anche a trattenere o riportare in Italia le migliori energie”.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti