Alle Gallerie d’Italia un’opera monumentale di Jeff Koons

14 settembre 2021

Alle Gallerie d’Italia di piazza della Scala a Milano arriva un’opera monumentale del più ricco, forse più famoso e sicuramente più controverso tra gli artisti viventi, cioè l’americano Jeff Koons. Si tratta “Centaur and Lapith Maiden”, opera del 2013 della serie di Gazing Ball, che replica in gesso una scultura ellenistica in marmo del quinto secolo avanti Cristo, sulla quale è collocata una sfera specchiante di vetro, tipico ornamento dei giardini della provincia americana.

“L’idea è ‘non abbiamo più paura della storia, ma soprattutto possiamo usare le grandi icone e i grandi personaggi del passato, come una parte del fregio di Olimpia per parlare di contemporaneità, come se il tempo non esistesse’. Questo era tipico degli anni Ottanta e Novanta, in modo molto concettuale, ironico e divertente” ha detto Luca Massimo Barbero, curatore associato delle collezioni di arte moderna e contemporanea di Intesa Sanpaolo.

L’opera resterà a Milano fino al 7 novembre, in ideale collegamento con la grande mostra dedicata a Koons che si terrà dal 2 ottobre a Firenze, a Palazzo Strozzi, come evidenzia Arturo Galansino, direttore generale del museo fiorentino. “È un’opera importantissima, che include lo spettatore: noi siamo qui e ci vediamo specchiati all’interno di questa palla blu, ma anche siamo coinvolti all’interno di questa storia millenaria, da cui proviene questo calco”. La rassegna fiorentina, che abbraccia 40 anni di carriera dell’artista americano, sarà la più ampia a lui mai dedicata in Italia e consolida la collaborazione tra Palazzo Strozzi e le Gallerie d’Italia per la cultura come motore per la ripartenza del Paese.

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