Covid-19, Oms: nel mondo, primo calo di contagi in due mesi

Covid-19, Oms: nel mondo, primo calo di contagi in due mesi
15 settembre 2021

Sono 4.830 (4.021 ieri) i nuovi contagiati da Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore in Italia e 73 (72 ieri) i morti. E a fronte di 317.666 tamponi effettuati, il tasso di positività è dell’1,5% (+0,3% rispetto a ieri). È quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute. Compresi guariti e deceduti, il numero di quanti hanno contratto il virus Sars-CoV-2 dall’inizio dell’epidemia è pari a 4.618.040, mentre da febbraio 2020, conteggiando le 22 morti pregresse della Sicilia, il numero totale delle vittime è pari a 130.100.

Sono invece complessivamente 4.369.453 le persone guarite o dimesse, mentre quelle attualmente positive sono 118.487, -3.853 rispetto a ieri (-3.564 il giorno prima). Considerando i tamponi, che comprendono quelli molecolari e gli antigenici, quelli totali sono stati 317.666, 927 in meno rispetto ai 318.593 di ieri. Nel frattempo si registra una diminuzione delle degenze. Sono -37 (ieri -35) i posti letto occupati nei reparti Covid ordinari, per un totale di 4.128 ricoverati. Segno meno anche in terapia intensiva, dove i posti letto occupati sono -14 (ieri -9). Ora il totale dei malati più gravi è pari a 540, con 32 ingressi nei reparti di rianimazione (ieri 29).

Nel mondo, primo calo di contagi in due mesi

Nel periodo compreso tra il 6 e il 12 settembre 2021 l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) segnala 4 milioni di nuovi casi di Covid-19 a livello globale. Nel report settimanale relativo all’andamento della pandemia di coronavirus Sars-CoV-2, l’Oms sottolinea che si tratta del “primo calo sostanziale dei casi settimanali in più di due mesi”. Il documento precisa inoltre che “in tutte le regioni è presente un calo dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente” e riporta che “anche il numero di decessi segnalati a livello globale nell’ultima settimana è diminuito rispetto alla scorsa settimana, con poco più di 62mila nuove morti”.

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In dettaglio, “nella regione africana si registra un aumento del numero di decessi settimanali pari al 7%, mentre nella regione del sud-est asiatico si segnala la diminuzione maggiore (20%)”. Soffermandosi sulle regioni dell’America e del Mediterraneo orientale, il report mette in luce diminuzioni leggermente inferiori, rispettivamente del 9% e del 6%, mentre il numero di decessi segnalati nelle regioni dell’Europa e del Pacifico occidentale è in linea con quello della scorsa settimana.

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