Addio allo smart working, dal 15 ottobre tutti gli statali in ufficio

Addio allo smart working, dal 15 ottobre tutti gli statali in ufficio
25 settembre 2021

Dal 15 ottobre tutti i dipendenti pubblici dovranno tornare a lavorare in presenza. Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha firmato il Dpcm che mette fine allo smartworking. Un provvedimento che riguarda 3 milioni e 200mila persone. “Dal 15 ottobre ci sarà il ritorno in presenza di tutta la pubblica amministrazione – ha detto il ministro della Pa, Renato Brunetta -. Questo per accompagnare la crescita e la vita dei cittadini che hanno diritto, dopo 18 mesi difficilissimi, incerti e tragici, di ricominciare a vivere”.

Il contratto che disciplinerà lo smart working per i dipendenti pubblici “penso che possa essere maturo nell’arco di un mese” ha aggiunto il ministro, secondo cui, “il nuovo smart working avrà necessariamente una base dal punto di vista informatico, avrà dei device e delle strutture, una organizzazione dedicata per obiettivi e avrà la condizione della soddisfazione dei cittadini e delle imprese perché deve servire per migliorare l’efficienza e la produttività”. La decisione di tornare a lavorare in presenza poggia anche sui nuovi dati sull’incidenza dei contagi, in netta discesa e sotto la soglia di rischio dei 50 casi per centomila abitanti. Il nuovo dato registra 45 casi per centomila (la scorsa settimana era a 54, quella precedente a 64).

Ma con quali regole? Tutti dovranno avere il Green Pass. Per chi accede ai luoghi di lavoro senza il lasciapassare verde, è previsto il mancato pagamento dello stipendio e una sanzione che va dai 600 ai 1.500 euro. Sarà consentita una più ampia flessibilità degli orari di ingresso e di uscita per evitare assembramenti nelle ore di punta sui mezzi di trasporto, come precisato dallo stesso ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta, che da mesi spinge per il ritorno in presenza. Circa il 15% dei lavoratori resterà comunque in smart working e saranno permessi accordi individuali di lavoro agile, che non pregiudichino il servizio agli utenti.

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