Una delegazione dei promotori del Referendum Cannabis legale composta da Antonella Soldo, Marco Perduca e Franco Corleone ha presentato stamani un appello pubblico al Presidente della Repubblica relativo alla discriminazione che il quesito sulla pianta proibita sta subendo.
“Ci rivolgiamo a Lei, garante dei diritti fondamentali della Costituzione, perché sia impedita una violazione della volontà di 600.000 cittadine e cittadini che hanno sottoscritto una richiesta di referendum per cancellare alcune norme della legge antidroga 309/90”, si legge nella lettera consegnata brevi manu dal comitato del Referendum Cannabis Legale alla segreteria del Quirinale. Diversi promotori dell’iniziativa, dalla mezzanotte di domenica 26 settembre inizieranno uno sciopero della fame per accompagnare “tutte le azioni giudiziarie in atto per scongiurare il boicottaggio del referendum cannabis”.