Profonda soddisfazione nel Partito Democratico per la tornata elettorale che ha visto i sindaci del centrosinistra vincere al primo turno a Milano, Napoli e Bologna, ma anche arrivare al ballottaggio a Roma e Torino. Non solo; il leader del partito Enrico Letta ha vinto le suppletive a Siena rientrando così alla Camera dei Deputati. Una giornata addirittura storica secondo Beppe Sala, riconfermato sindaco del capoluogo lombardo: “Credo che quello che sta maturando a Milano è un evento importante, un evento quasi storico”.
Centrosinistra vincitore al primo turno anche a Napoli, con Gaetano Manfredi e a Bologna con Matteo Lepore, entrambi al primo tentativo verso la poltrona di sindaco. Avanti anche a Torino, con Stefano Lo Russo in vantaggio sul candidato del centrodestra Paolo Damilano, ma qui si dovrà andare al ballottaggio per la poltrona che era di Chiara Appendino. Il centrodestra è in vantaggio a Trieste con Roberto Dipiazza, ma si andrà al ballottaggio con Francesco Russo. Vince invece alle regionali in Calabria con Roberto Occhiuto.
La sfida più aperta, invece, è quella di Roma dove esce sconfitta l’altra sindaca 5 stelle Virginia Raggi. La sfida al ballottaggio è aperta fra Enrico Michetti e Roberto Gualtieri. Alla caccia dei voti di Raggi e dell’indipendente Carlo Calenda. Il candidato del centrodestra rivendica il primo posto, per ora: “Il romano già ha detto che l coalizione di centro-destra è quella che preferisce rispetto alle altre. Il romano credo che abbia le idee chiare: bisogna convincerlo ad andare a votare”.
Quanto a Roberto Gualtieri, lo sfidante del PD spera di raccogliere il grosso dei voti di Carlo Calenda e una parte di quelli di Raggi, e indica a modello la vittoria del segretario romano del partito Andrea Casu alle suppletive nel quartiere di Primavalle: “Siamo molto fiduciosi e ottimisti, permettetemi di fare i complimenti ad Andrea Casu che ha vinto un importante collegio e la sua vittoria è importante perché abbiamo eletto un giovane parlamentare capace e perché è anche un segnale molto positivo per il ballottaggio”. Fra i dati che emergono: la totale scomparsa delle donne dalle principali poltrone di primi cittadini, e un forte calo dell’affluenza rispetto a cinque anni fa in tutte le città chiamate a scegliere il nuovo sindaco: ha votato il 54,7%, -7% a livello nazionale. Solo a Roma -8,6 %, -7 a Milano.