Un momento emozionante sulla costa di San Giovanni di Sinis vicino Oristano, dove quattro tartarughe caretta caretta sono tornate in mare. Due animali – oltre quarant’anni e oltre 50 chili – vengono da un acquario privato di Alghero da cui sono stati liberati dopo decenni di cattività in pessime condizioni e una lunga battaglia giudiziaria. Monica Pais, veterinaria della Clinica Duemari di Oristano che aveva preso in cura i quattro animali:
“É una specie di giusto ritorno per i macelli fatti dall’uomo e liberare soprattutto queste due, che hanno veramente patito il patibile”. Alla folla di curiosi intervenuti per l’evento anche la giornalista e divulgatrice ambientale Licia Colò. Le tartarughe sono state equipaggiate con un trasmettitore per seguirne i movimenti: “É più che una speranza perché il transponder per un anno manderà quando le tartarughe saranno in emersione il punto esatto in cui è la tartaruga, la profondità delle immersioni e la durata delle immersioni, la profondità soprattutto, e altre valutazioni tecniche che i biologi del CReS e del Cnr utilizzeranno per cercare di capire se queste carette ce la stanno facendo davvero oppure bisogna recuperarle”, ha aggiunto Pais.