Covid-19, Gimbe: si inverte curva contagi e aumentano ricoveri

Covid-19, Gimbe: si inverte curva contagi e aumentano ricoveri
28 ottobre 2021

Il numero di nuovi casi di Coronavirus sfiora pericolosamente le 5.000 unità. Mentre il numero di decessi è stabile rispetto a ieri, e la pressione ospedaliera vede i ricoveri scendere di 6 unità e le terapie intensive salire di 6. In sintesi, è quanto emerge dall’odierno bollettino sull’emergenza coronavirus del ministero della salute. Gli ultimi giorni sono stati segnati un netto rialzo della curva epidemica, tendenza confermata dall’ultimo rapporto della Fondazione Gimbe. Il monitoraggio  segnala che negli ultimi sette giorni i contagi hanno fatto un grande balzo in avanti: +43%, insieme a un aumento di ricoveri. In calo, invece, il numero di nuovi vaccinati. L’unico dato positivo trasmesso dalla imbe è il minor numero di morti: 249 contro 271, pari a -8,1%.

Scarica l’odierno bollettino

Nel dettaglio, sono 4.866 i nuovi casi di coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore (ieri 4.598) e 50 i decessi, stesso numero di ieri. Dall’inizio dell’epidemia le persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 sono 4.757.231, mentre da febbraio 2020 le persone decedute sono in tutto 132.004. Sono complessivamente 4.548.449 le persone guarite o dimesse, mentre sono 76.778 quelle attualmente positive, pari a +1.413 rispetto a ieri (+319 il giorno prima). Compresi quelli molecolari e gli antigenici, i tamponi totali sono 570.335, ovvero 102.231 in più rispetto ai 468.104 registrati ieri. Il valore del tasso di positività scende allo 0,9%, ieri era pari all’1%. Sul fronte del sistema sanitario, sono -6 (ieri +11) i posti letto occupati nei reparti Covid ordinari, per un totale di 2.609 ricoverati. Sono invece +6 (ieri 0) i posti letto occupati in terapia intensiva. Il totale dei malati più gravi è pari a 347, con 32 ingressi in rianimazione (ieri 27).

Si inverte in Italia la curva dei contagi da Covid (+43% nuovi casi) mentre risultano in aumento anche i ricoveri (+7,5%). Questo mentre in 7 giorni si è assistito ad un calo del -52,9% di nuovi vaccinati e al raggiungimento di 1,2 milioni di terze dosi. Lo rileva nel suo report settimanale, la Fondazione Gimbe che per quanto riguarda la settimana 20-26 ottobre, rispetto alla precedente, fotografa un aumento di nuovi casi passati da 17.870 a 25.585 dell’ultima settimana così come una diminuzione dei decessi (da 271 a 249). In lieve aumento i casi attualmente positivi (75.046 contro 74.546), le persone in isolamento domiciliare (72.101 contro 71.768) e i ricoveri con sintomi (2.604 contro 2.423), mentre calano le terapie intensive (341 contro 355). In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni: Decessi: 249 (-8,1%); Terapia intensiva: -14 (-3,9%); Ricoverati con sintomi: +181 (+7,5%); Isolamento domiciliare: +333 (+0,5%); Nuovi casi: 25.585 (+43,2%); Casi attualmente positivi: +500 (+0,7%).

“A livello nazionale – dichiara Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe – dopo 7 settimane si registra un’inversione di tendenza dei nuovi casi settimanali che nell’ultima settimana aumentano del 43,2%, con una media mobile a 7 giorni che passa da 2.553 del 19 ottobre a 3.655 il 26 ottobre”. La crescita dei casi, che potrebbe essere in parte influenzata dall’aumento del 21,1% dei tamponi totali rispetto alla settimana precedente (2.604.550 contro 2.151.081), sicuramente consegue ad un aumento della circolazione virale per due ragioni: innanzitutto, per l’inversione di tendenza sui ricoveri in area medica, in secondo luogo perché a fronte di un rapporto positivi/tamponi antigenici in lieve calo, per l’enorme aumento del denominatore, si registra un incremento del rapporto positivi/tamponi molecolari (dal 2,4% del 19 ottobre al 3,5% del 26 ottobre). Nella settimana 20-26 ottobre 2021, tutte le Regioni tranne Sardegna e Valle D’Aosta, registrano un incremento percentuale dei nuovi casi e in 15 Regioni crescono i casi attualmente positivi. Sono 33 le Province con un’incidenza ?50 casi per 100.000 abitanti: tra queste la Provincia di Trieste registra oltre 150 casi per 100.000 abitanti. Diminuiscono i decessi: 249 negli ultimi 7 giorni (di cui 29 riferiti a periodi precedenti), con una media di 36 al giorno rispetto ai 39 della settimana precedente.

Per quanto riguarda, infine, i vaccini a ieri il 78,5% della popolazione, afferma Gimbe, ha ricevuto almeno una dose di vaccino (+204.896 rispetto alla settimana precedente) e il 75,1% ha completato il ciclo vaccinale (+459.731). In calo nell’ultima settimana il numero di somministrazioni, con una media mobile a 7 giorni di 152.345 dosi/die. Le coperture vaccinali con almeno una dose di vaccino sono molto variabili nelle diverse fasce di età: dal 97% degli over 80 al 72,9% della fascia 12-19. In generale, rispetto alla settimana precedente, si registrano incrementi sempre più modesti: il numero di vaccinati con almeno una dose cresce dello 0,7% nelle fasce anagrafiche 12-19, 20-29 e 30-39, dello 0,5% nella fascia 40-49, dello 0,4% nella fascia 50-59, mentre negli over 60 l’incremento non supera lo 0,2%. Sempre a ieri, invece, sono state somministrate 1.191.327 terze dosi di cui 224.597 dosi aggiuntive e 966.730 dosi booster, con una media giornaliera di 29 mila somministrazioni. Il tasso nazionale di copertura vaccinale per le dosi aggiuntive è del 25,6% con nette differenze regionali: dallo 0,9% della Valle D’Aosta al 98,8% dell’Umbria. La copertura nazionale con dose booster è invece del 32,3% anche qui con notevoli differenze tra le Regioni: dal 10% della Calabria al 73,8% del Molise.

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