Brusaferro: la circolazione del Covid-19 ricomincia a crescere. Green pass valido 12 mesi dopo terza dose

Brusaferro: la circolazione del Covid-19 ricomincia a crescere. Green pass valido 12 mesi dopo terza dose
29 ottobre 2021

Continuano a salire i contagi, superando quota 5mila, come non succedeva da tempo. Diminuiscono per fortuna i morti, mentre aumenta la pressione ospedaliera sia nei reparti ordinari sia, anche se leggermente, nelle terapie intensive. La curva epidemica prosegue quindi la crescita, come certificato già dal monitoraggio della Fondazione Gimbe di ieri, e i dati del report settimanale dell’Istituto superiore di sanità lo confermano: salgono rispetto alla settimana scorsa sia l’indice Rt, ora 0.96, sia l’incidenza ogni 100mila abitanti (46). Non bene anche sul fronte ospedaliero: aumentano i ricoveri ordinari, mentre restano stabili le rianimazioni.

Scarica l’odierno bollettino

Tradotto in cifre, secondo l’odierno bollettino del ministero della Salute, sono 5.335 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri 4.866) e 33 i decessi (ieri 50). E’ quanto emerge dal bollettino odierno del ministero della Salute. Dall’inizio dell’epidemia da coronavirus, le persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 sono 4.762.563, mentre da febbraio 2020 quelle decedute sono in tutto 132.037. Sono complessivamente 4.551.882 i guariti o dimessi, mentre sono 78.644 gli attualmente positivi, pari a +1.866 rispetto a ieri (+1.413 il giorno prima). Compresi quelli molecolari e gli antigenici, i tamponi totali sono 474.778, dunque 95.557 in meno rispetto ai 570.335 registrati ieri. Il tasso di positività è all’1,1%, in aumento rispetto allo 0,85% di ieri. Sul fronte del sistema sanitario, sono +49 (ieri -6) i posti letto occupati nei reparti Covid ordinari, per un totale di 2.658 ricoverati. Sono invece +2 (ieri +6) i posti letto occupati in terapia intensiva. Ora è pari a 349 il totale dei malati più gravi, con 18 ingressi in rianimazione (32 quelli di ieri).

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Brusaferro: circolazione virus ricomincia a crescere

Anche in Italia, come in molti Paesi europei la circolazione del virus ha ripreso a crescere. Lo evidenzia il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro, commentando i dati del monitoraggio settimanale sulla situazione epidemiologica nel paese. “La ricrescita delle curve – spiega – interessa quasi tutte le regioni e tocca tutte le fasce d’età”, E “dopo settimane di decrescita” anche i casi pediatrici cominciano a crescere, in tutte le fasce di eta’, in particolare 6-11 anni”. “Le proiezioni dell’Rt più avanti nel tempo mostrano come l’indice dovrebbe seguire quello delle ospedalizzazioni e quindi aumentare”, sottolinea.

Green pass valido 12 mesi dopo terza dose

“La Certificazione per “terza dose” booster viene emessa il giorno successivo alla vaccinazione e ha validità per 12 mesi dalla data della somministrazione della dose aggiuntiva al ciclo completato (terza dose per ciclo a due dosi, seconda dose in caso di ciclo completato con dose singola)”, si legge sul sito, “nei casi di vaccino monodose, la Certificazione sarà generata dal 15° giorno dopo la somministrazione e sarà valida per 12 mesi”.

“Le nuove Certificazioni per “terza dose” – chiarisce ancora il sito del Governo – vengono emesse il giorno successivo alla vaccinazione e hanno validità per 12 mesi dalla data della somministrazione della dose aggiuntiva al ciclo completato (terza dose per ciclo a due dosi, seconda dose in caso di ciclo completato con dose singola). I nuovi green pass vengono emessi indicando nel “numero di dosi effettuate / numero totale dosi previste per ciclo vaccinale completo”: 2 di 1 nel caso di precedente completamento del ciclo vaccinale con vaccino monodose o con dose unica dopo guarigione da Covid-19; 3 di 2 nel caso di completamento del ciclo vaccinale dopo due dosi. Nel nostro Paese, il via alla vaccinazione con dose aggiuntiva è stato dato il 20 settembre 2021″.

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Incidenza in aumento, Rt medio sale a 0,96

La Cabina di regia per l’emergenza Covid-19 ha diffuso il report settimanale sull’andamento dell’epidemia in Italia. L’incidenza settimanale a livello nazionale – si legge nel documento di sintesi – è in risalita: 46 per 100.000 abitanti (22/10/2021 -28/10/2021) vs 34 per 100.000 abitanti (15/10/2021 -21/10/2021), dati flusso Ministero Salute. Nel periodo 6 ottobre – 19 ottobre 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,96 (range 0,83 – 1,16), appena al di sotto della soglia epidemica è in aumento rispetto alla settimana precedente. Al di sopra della soglia epidemica è Rt “augmented” (Rt=1.14 (1,13-1,16) al 19/10/2021), calcolato su dati parzialmente completi e parzialmente imputati per l’ultima settimana. Aumenta e supera la soglia epidemica l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt=1,13 (1,07-1,19) al 19/10/2021 vs Rt=0,89 (0,84-0,93) al 12/10/2021). Si ritiene che le stime di Rt siano poco sensibili al recente aumento del numero di tamponi effettuati, poiché tali stime sono basate sui soli casi sintomatici e/o ospedalizzati.

Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile al 3,7% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 28/10). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 4,5%. Diciotto Regioni/PPAA risultano classificate a rischio moderato, secondo il DM del 30 Aprile 2020. Le restanti 3 Regioni/PPAA risultano classificate a rischio basso. 13 Regioni/PPAA riportano un’allerta di resilienza. Nessuna riporta molteplici allerte di resilienza. In forte aumento il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (6.264 vs 4.759 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile (33% vs 33% la scorsa settimana). È stabile anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (47% vs 47%). Aumenta lievemente la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (20% vs 19%).

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